Gli occhi di Claudia Fantino, presidente dell'U.S.Albenga 1928 si illuminano d'orgoglio non appena le si chiede un parere sulla news Real Madrid: «È una grande occasione per la nostra Società e per la città di Albenga; già è un grande piacere il solo fatto che il Real Madrid ci abbia contattato; un'iniziativa che auspichiamo possa avere un seguito». Ma per entrare nei dettagli sentiamo Andrea Mei, Direttore Generale del club ingauno: «Il Real Madrid batte abitualmente a tappeto tutte le province per organizzare i suoi Camp e si è reso conto che qui nel savonese non avevamo riscontri; ci hanno così contattato tramite mail e successivamente siamo pervenuti ad accordi più dettagliati».

Il Camp si svolgerà dal 12 al 17 luglio, ovviamente sul bellissimo sintetico dello stadio Annibale Riva... «Sì, noi mettiamo a disposizione le nostre strutture ed il Real Madrid invia i loro Tecnici; si tratta di istruttori italiani che hanno a loro volta seguito adeguati corsi direttamente presso il Real Madrid, assumendone le loro metodologie. Loro - sottolinea il Dg - auspicano la presenza di un gran numero di giovani aderenti, sia maschi che femmine dai 7 al 16 anni, con un minimo di 40 presenze; per i corsi porteranno materiale altamente tecnologico affinché i giovani affrontino più situazioni con più soluzioni e se tutto andrà per il meglio è probabile che questa iniziativa abbia un seguito. Da parte nostra - aggiunge Mei - offriremo ai giovani corsisti ed alle famiglie, tutto il supporto possibile affinché, con l'aggiunta di una modestissima cifra alla retta d'iscrizione, i ragazzi possano essere assistiti mentre i genitori sono al lavoro».

Conseguenziale chiedere all'esperto Dirigente un parere sulle ambizioni dell'Albenga in merito al Campionato di Eccellenza che sta disputando, con vista sulla Serie D per chi se lo aggiudicherà: «Non so se la nostra squadra sia in grado di vincere il torneo, ma possiamo giocarcela per entrare almeno nei play off - afferma Mei - Di sicuro, dopo ben 5 mesi di stop, potrà essere determinante la condizione fisica di ogni team a prescindere dalla cifra tecnica che ciascuno possiede; noi non abbiamo l'obbligo assoluto di vincere il campionato, ma non ci lasceremo sfuggire l'occasione qualora si presentasse». Sicuramente, comunque sia e potrà essere, la sensazione è che l''U.S.Albenga abbia di fronte a sé un futuro di assoluto prestigio.