ci ha lasciato ma è rimasto tra noi
Un musicista di grande talento sensibilità ed ironia, qui nella sua Cura
di Aldo Carpineti
Una smisurata capacità di mettere insieme parole e musica, con un risultato che è armonia allo stato puro. Nato in provincia di Catania, annoverava diverse caratteristiche intellettuali tipicamente siciliane ma era cittadino del Mondo per la universalità del suo linguaggio e la originalità del suo proporsi.
Autore e interprete di canzoni come Voglio vederti danzare, Alexander Platz, Sul ponte sventola bandiera bianca una fra le sue prime creazioni che a noi piace avvicinare a Sono solo canzonette di Edoardo Bennato un altro grande meridionale della canzone, per le similitudini che intravvediamo fra le due composizioni in termini di sottile ironia e di denuncia sociale; e di divertente discorso.
Franco Battiato era soprattutto un uomo che sapeva vivere e sapeva stare al mondo. La sua calma nel rispondere alle interviste televisive, la sua pacata saggezza, un bagaglio culturale formidabile lo facevano personaggio di grande presa sul pubblico anche in chiave emulativa.
Lo riproponiamo in video/audio in homepage in una delle sue più recenti creazioni, La Cura, una canzone che rivela una definitiva esperienza vissuta in funzione del benessere altrui, un saper stare al di sopra del bene e del male che è proprio degli animi grandi e consapevoli. In questa occasione Battiato rivela la stanchezza fisica dovuta alla propria malattia, ma una potenza intellettuale assai raramente riscontrabile sui palcoscenici dello spettacolo contemporaneo.
Non ci pare di fare della demagogia affermando che attraverso la propria musica ma anche e soprattutto attraverso il suo insegnamento umano e il suo senso di radicata diffusa e invincibile presenza, Battiato rimane fra noi e nelle nostre coscienze a livello di sensazione vivente al di là ed oltre la sua scomparsa terrena.
Lunedì 31 maggio 2021