Genova | problematiche di urbanistica e architettura
Analisi architettonica degli assi urbani (cardo e decumano) e di piazza Mazzini (foro)
di Maria Grazia Dapuzzo
Proseguiamo con la descrizione delle tipologie architettoniche presenti su Largo Lanza, per poi passare a quelle che prospettano sulla via omonima.
Sul «Largo Lanza», contrapposta all'arcone cinquecentesco, s'affaccia una tipica casa borghese, il cui schema di facciata si presenta secondo il modello del «palazzo».
La zona basamentale, che attualmente comprende i negozi, è trattata a bugnato.
Forte è la fascia marcapiano-marcadavanzale decorata ritmicamente.
La zona di elevazione è a due piani gerarchizzati; il primo con alternanza di timpani curvilinei a quelli triangolari, poggianti su mostre che arricchiscono le bucature secondo il consolidato schema rinascimentale. I balconi al piano superiore sono invece una contaminazione più recente che forse appesantiscono e complicano la lettura del prospetto.
La zona di connessione, formata dal cornicione è comprensiva di una fascia decorata con alternanza di piccole bucature a forma di ellisse.
Il prospetto è concluso ai lati con rafforzamento degli angoli tramite bugnato.
Il palazzo aveva importanza tale da occupare una posizione emergente con tre lati liberi e quindi tre affacci importanti.
Tetto a padiglione.
Da Largo Lanza inizia un tessuto formato da aggregazione lineare di tipi in linea ad uso plurifamigliare, con altezza media di tre, quattro piani fuori terra di cui il primo sempre ad uso commerciale e gli altri ad uso abitativo.
Il primo elemento di linea aderente al palazzo, al quale è probabilmente collegato, è costituito da un passo bicellulare e relative bucature con aggetti differenziati tra il primo e il secondo piano.
Evidente la cornice di conclusione.
Parete intonacata come nella maggioranza dei casi.
Elemento di linea di recente edificazione.
Struttura puntiforme che al piano terra si trasforma in portico non presente negli edifici storici circostanti.
Interpretazione individualista della zona basamentale di Casale.
La parete edilizia è nel complesso omogenea e tuttora ben conservata.
Sono presenti tutti gli elementi del linguaggio architettonico della città.
Parete muraria intonacata.
Balconi aggettanti su mensole con parapetto in ferro battuto poco sporgenti.
Tre piani oltre il piano terra che spesso è sottolineato dal marcapiano.
Cornice di conclusione che delimita il volume edificato.
Copertura a falde con utilizzo di coppi.
Martedì 8 giugno 2021