il vivere quotidiano

Il coraggio della fuga. Andarsene e affrontare

le conseguenze può essere il coraggio più alto

Quando sei convinto di avere fatto tutto il tuo non hai bisogno di compiacere gli altri. Restare può essere invece un atto di vigliaccheria

di Aldo Carpineti

Priaruggia oggi
Priaruggia oggi

Il coraggio risiede nel fare ciò che si sente più opportuno e conseguente alle circostanze. Sostenere a priori che andarsene è un atto di paura non ha alcun senso. Restare può rispondere ad un istinto ben meno nobile che abbandonare la scena dignitosamente. 

Fatto il proprio, e consci che è abbastanza, non si rimane per compiacere qualcuno. Si prende su e si va via, e che gli altri pensino quello che vogliono. 

Credo che questo principio possa valere al di là delle colpe che poi ti vengono addebitate. E se qualcuno ti dice che ti sei comportato male, domani ti alzi e lo affronti, senza paure, qualsiasi siano le conseguenze. 

Non è un paradosso, tutt'altro, è una razionale analisi di certe situazioni che si possono verificare ben più spesso di quanto si creda. 

Giovedì 1 luglio 2021