verso il 12 ottobre
Come si suol dire E sono settantadue, un traguardo e una ripartenza
di Aldo Carpineti
Negli anni scorsi ho sempre passato bene i miei compleanni. Con i parenti e con gli amici più cari. Naturalmente in Toscana. Cercherò di organizzare le cose perché quest'anno possa avvenire lo stesso.
Sarà il punto di arrivo di un periodo ed una aspettativa di ripartenze. Sì perché a 72 anni suonati mi sento ancora in grado di dire la mia, sotto diversi punti di vista, anche se molti remano contro queste mie prospettive. Spero proprio che questi abbiano una delusione. Sono convintissimo che se la meritano.
Non mi mancano le occasioni. Mi aspetto che almeno alcune di queste possano maturare e trasformarsi in realtà, in barba a chi dice che dovrei ritirarmi ad una vita del tutto tranquilla.
Vedo persone della mia età che si sono adagiate ad una inattività in ogni modo deleteria ed inconcludente. E, di conseguenza, ad una vita insoddisfacente, ad un tramonto senza sole. Non ho intenzione di prendere la loro strada. Finché resta un minimo di energia val la pena di metterlo a frutto. E quelli che si oppongono a queste mie ambizioni sono soltanto dei cinici perversi. Probabilmente invidiosi e gelosi della mia vitalità, soprattutto di quella intellettuale. Ma anche quella fisica non è del tutto perduta, ogni sera, senza eccezioni, mi scoppio 40 minuti ininterrotti di cyclette; poi una bella doccia calda, ed a letto. Sono abituato a dormire 3 o 4 ore per notte, così ho a disposizione molto tempo nella giornata.
Ancora presto per augurare a me stesso buon compleanno, ma lavoro perché al momento giusto ciò possa avvenire con ogni giustificata ragione. A presto.
Martedì 14 settembre 2021