Il fango ed i pavé di Roubaix, le salite dello Stelvio, del Galibier e del Tourmalet sono i suoi argomenti preferiti. Ma anche le strade più sconosciute purché raccontino una storia. Un vero artista, poeta della bicicletta. 

Uno che attraverso le due ruote della sua bike assapora tutti i sentimenti e gli stati d'animo di questo mondo, e li trasmette pari pari agli altri, e li fa entusiasmare del suo stesso entusiasmo... 

Uno che ama la vita, quando è allegra e quando è triste, che la porta con sé sul sellino o sollevandosi sui pedali. Uno che sa... che comprende... che comunica... ecco, un grande comunicatore: ma non di informazioni, cronaca o notizie, bensì di amore per sé, per la propria esistenza libera, e per la gente tutta. 

Abbiamo avuto un significativo contatto su Linkedin, spero tanto potremo averlo nel gruppo di Reteluna, potremo pubblicare le sue poesie di viandante della bici, di esploratore di gioie e di stupori, di albe, di giornate piene, e di tramonti infuocati. Anche di piogge e fatiche, anche di fantasie incredibili tanto sono belle ed originali. Spero tanto dirà di sì, che verrà con noi a Reteluna, che accompagnerà il nostro cammino con i silenzi e le esplosioni, i clamori dell'andare per il mondo in bicicletta; è Pierre Ibba, un grande.