il lavoro del freelance
Vantaggi di chi abbia seminato in termini di persone ed organizzazioni
di Aldo Carpineti
Ho riempito sei o sette contenitori di biglietti da visita, non perché tenessi a farne raccolta, ma perché dovevo avere qualche posto dove metterli. Ho agende degli ultimi sei o sette anni piene zeppe di nomi di aziende, di numeri di telefono, di indirizzi e. mail, di nomi di dirigenti e funzionari d'impresa. Altre, più antiche, sono rimaste negli uffici nelle case dove ho abitato nel passato, ma le persone più significative mi sono rimaste presenti.
Sono testimonianza di un lavoro quotidiano di contatti diretti, telefonici e telematici. Per ognuno di essi c'è stata una conversazione, almeno un tentativo di approccio e di intese. Con diversi le prime battute si sono trasformate in un rapporto, non standardizzato, ma personalizzato per ogni situazione. Si sono create conoscenze di mondi, è stato possibile figurarsi la realtà vissuta dagli interlocutori anche con l'aiuto dei siti di ogni azienda.
Ritengo che questi documenti rappresentino un mondo da mettere a frutto così come ogni via di comunicazione racchiude una potenzialità di sviluppi utili. Possono essere altrettanti punti di partenza per riproposte che abbiano modalità nuove e articolate. Il lavoro del freelance è bello perché apre continuamente porte al di là delle quali si scoprono umanità nuove, nuove organizzazioni, nuovi aspetti di quanto già si conosca.
Contemporaneamente la frequentazione assidua dei siti specializzati nell'incontro di domanda e offerta di lavoro mi ha svelato molti dei segreti del mercato del lavoro nazionale e locale. Il confronto fra diverse situazioni, apprendere le differenze, impare a esercitare spirito critico diventa capacità di crearsi un proprio stile. Comprendere le esigenze di reclutamento di personale non soltanto soddisfa una curiosità ma aiuta a muoversi nei labirinti della realtà produttiva con agilità e modi appropriati.
Ritengo che i contatti diretti con le persone, congiunti alla conoscenza delle caratteristiche del mercato del lavoro rappresentino una cultura preziosa per chi si occupi di Risorse Umane, possano essere le chiavi di apertura di molte serrature, ed a questo mi dedicherò nei prossimi giorni. Sarà un marketing su quanto si è seminato fino ad oggi, un percorrere vie già aperte verso mete e risultati che non potranno mancare. Con queste modalità e questo spirito che è attitudine a mettersi continuamente in discussione ed a confronto, vivrò le mie prossime giornate e forse i miei prossimi anni.
Sabato 12 febbraio 2022