Genova | qui di passaggio
La Superba ci accoglie nello splendore di due giornate soleggiatissime
di Aldo Carpineti
Trasferirsi da una città all'altra non è roba da poco, anche se le distanze non sono esagerate.
Gli aspetti commerciali-amministrativo-burocratici investono non soltanto una casa ma due, contemporaneamente. E vanno portati avanti in sintonia. Ad essi si aggiungono le pratiche incombenze legate al trasloco ed a ristrutturazioni edilizie indispensabili. Un insieme di comportamenti necessari, congruenti, cronologicamente regolati.
Tutto ciò non può far dimenticare gli aspetti legati alle esigenze del lavoro ed alle vicende della propria famiglia. Ed a qualsiasi sviluppo del proprio destino. Chi mi dice che posso starmene tranquillo a guardare perché non ho più l'età... ha evidentemente capito poco della situazione. Una realtà vivibile, anzi piacevolmente vivibile a chi ha fatto dell'applicazione e del senso delle cose sempre una propria prerogativa, e guarda con benevola ironia quanti hanno creduto che il passato sia stato una passeggiata disimpegnata.
Queste due giornate a Genova ci hanno riservato incontri e conferme su diversi aspetti della aderenza del momento alle più favorevoli prospettive, sotto ogni profilo che la quotidianità proponga o faccia intravvedere a livello progettuale. Chi semina raccoglie... dice un antico proverbio. Non vorremmo peccare di ottimismo inopportuno ma neanche ci pare di dover far troppo caso alla cabala o agli inviti a non dire quattro fin che non lo hai nel sacco... invero ci aspettiamo ancora dal nostro futuro soddisfazioni e gioie. I presupposti ci sono tutti. Permetteteci di essere felici... credo che non si faccia del male proprio a nessuno!
Domenica 27 febbraio 2022