toscana toscana e poi toscana...
A Pescia (Pistoia) ho vissuto tanti anni, dal 1990 a tutto il 2005
di Aldo Carpineti
Credo che la notizia del mio trasferimento a Viareggio non sia più un segreto, ormai sono più nella città versiliese che a Genova e presto vi risiederò stabilmente. In questa prospettiva mi è stato utile aver conservato un conto corrente bancario in Toscana, a Pescia, dai tempi in cui vi risiedevo. La Cassa locale è stata assorbita da alcuni anni dalla Intesa San Paolo e così, tanto a Genova quanto qui, ho riferimento a questa banca italiana.
Pescia non è cambiata molto in questi anni. La gente è simpatica e cordiale: se la tratti gentilmente si apre nel sorriso e nella disponibilità. Una cittadina (circa 19.000 abitanti comprese le frazioni) davvero simpatica, industriosa e moderna. Anziani e giovani hanno qui un habitat che si confà a qualsiasi generazione.
Giorni non fortunati invece dal punto di vista della funzionalità informatica. Come si sa, gli hacker si sono accaniti contro le Ferrovie dello Stato determinando disguidi e contrattempi. Allo sportelllo della stazione di Viareggio un cartello informa di non essere aperto per la vendita dei biglietti. Per fortuna il giornalaio interno alla stazione dispone della possibilità di vendere biglietti per i treni locali con destinazioni toscane e quindi non è difficile ovviare all'inconveniente.
Anche in banca, a Pescia, problemi con il computer che è parzialmente in panne, alla cassa non è possibile effettuare tutte le operazioni, soltanto alcune. Sopperisce la competenza, l'esperienza, la disponibilità, lo spirito pratico di un impiegato assolutamente all'altezza della situazione: mi è così possibile completare ogni operazione senza rinvii e senza rinunciare a nessuno degli scopi per i quali mi ero spostato.
Un salto al bar, naturalmente, come è mio costume ovunque mi trovi. Alcune facce note, un po invecchiate certo, ma sempre loro. Fa piacere vedere come la gente qui sia sveglia. L'ambiente spiccatamente commerciale della località a tutta evidenza aguzza l'ingegno e la prontezza.
Sabato 26 marzo 2022