da un mare all'altro...
Colori e luci del mattino, quelli del vespero... ed anche quelli della sera
di Aldo Carpineti
I colori... le luci. Qui non c'è grigiore, neanche nelle giornate di pioggia e di vento... l'atmosfera è sempre luminosa. Sarà perché luminoso vediamo il nostro futuro, sarà perché ti amo, diceva una canzone dei Ricchi e Poveri. Proprio così... chi ama la vita vede luminoso ogni ambiente, fulgido addirittura.
Cielo grigio su foglie gialle giù... una canzone questa, dei Dyk Dyk. Il mare d'inverno è come un film in bianco e nero visto alla tv, è poco moderno... Enrico Ruggeri, tanti anni fa. Forse la ragione è che facevano riferimento a stagioni declinanti, e invece ora la primavera, come si suol dire, vien cantando. Sarà che una volta fare i tristanzuoli era di moda e si credeva anche che questa potesse essere una tattica per cuccare...
Oggi, vivaddio, chi è solare ha molte chances in più.
E Viareggio ispira proprio questi stati d'animo, abbandoniamo il grigiume e il grigiore, facciamoci portatori di luce, tedofori in ogni ambiente che ci capita di frequentare. Il destino sarà favorevole a noi e agli altri... a tutti, fuorché a quelli che ci vogliono penitenti e sofferenti. Gli invidiosi, i vendicativi, i negativi, i pessimisti, i limitativi faranno bene a scomparire dai nostri orizzonti: Viareggio chiama felicità. E chi vuol esser lieto sia... non soltanto perché non v'è certezza del domani, piuttosto perché l'oggi è luminoso. E presto, certo, sarà anche meglio.
Domenica 3 aprile 2022