musica moderna o quasi
Sintetizzato il mondo in una canzone in cui ogni parola è impeccabile
di Aldo Carpineti
Vero che di ogni cosa del mondo si può dire tutto ed il contrario di tutto. Vero che ogni situazione può essere vista da destra o da sinistra o anche da molti altre prospetttive.
Questa canzone di Edoardo Bennato che può parere scapestrata, addirittura incosciente ed antieducativa in realtà è sintesi rappresentativa al massimo di un aspetto del mondo. Che forse è soltanto un aspetto, ma che come tale è tanta verità.
Una kermesse attraverso le seriosità della società, una sarabanda che mette a nudo le ipocrisie e le pretese di autoreferenzialità. E si conclude poi in un riconoscimento dei propri limiti che è grandezza infinita.
Non una parola è di troppo oppure è inadatta. una perfezione rotonda, una completezza sferica. Un cominciare da un punto ed un ritornare ad esso senza sfasature o digressioni inutili. Aver scritto una canzone del genere ha il segno del genio.
Una testimonianza che può parere amara ma che tale non è perché presuppone il contrappasso positivo nella faccia opposta. Come diceva Totò: Ogni rovescio ha la sua medaglia.
Conviene non dire molto di questa canzone, per non sciuparne il contenuto con parole al di fuori di esso. Quanto abbiamo scritto è fin troppo, il testo di Bennato ha già tutto in sé in termini di detto e di non detto.
Possibile ascoltare la canzone cliccando su apposito tasto in home page.
Giovedì 14 luglio 2022