Certo non tante città in Italia possono vantare nel loro ambito culturale ed artistico una chicca come quella rappresentata in Genova dal Louisiana Jazz Club. Il Jazz è mondo dei neri di New Orleans ed è mondo dei bianchi di Chicago. In ogni caso mondo molto variopinto che si diffonde e diversifica in più direzioni.

La nostra città è all'avanguardia nel proporre questo tipo di musica nelle sue policrome accezioni; è stato detto, prendi tutto quello che non puoi classificare diversamente e chiamalo Jazz. Vero che il Jazz ha mille forme, mille contenuti e mille possibilità interpretative, tuttavia un comune denominatore ed esse c'è eccome: la potenza rappresentativa di un ritmo incalzante e complesso, di una melodia che mai smette di coordinare l'insieme delle componenti in armonia e gusto e di esserne assemblamento e legame. 

Ecco questo spesso esaltante incontro di ritmo, anzi di più ritmi, e di melodia diffusa è la caratteristica unica del Jazz, la forma portante di un discorso musicale che non ha eguali perché racchiude in sé i motivi della forza vitale e della malinconia che ne è contrappasso. La vita è paradosso continuo, favola a lieto fine e riproposta successiva ed immediata di nuove ragioni di incertezza, persino di affanno, eppure contemporaneamente di speranza e di fantasia creativa. Un avvicendarsi che è anche un mescolarsi. 

Il Jazz è sintesi del tutto, la relatività delle sensazioni, lo storytelling personalizzante del fatto inteso nella sua oggettività, il contesto spirituale ed emozionale, le sfumature dell'animo che spesso conosce tinte composite. 

A Genova, in particolare, città dagli stati d'animo incompiuti e, proprio per ciò, affascinanti unici irripetibili, il Jazz trova humus fertile per interpreti e interpretazioni d'eccezione nonché ubicazione, status abitativo in una location, quella di via San Sebastiano, che con le proprie indefinitezze architettoniche e strutturali è ambiente adattissimo e sintonico agli stessi connotati e tratti somatici di questa musica. 

Si apre nella serata di venerdì 23 settembre una nuova stagione musicale. Possa essere, come è nelle sue stesse valenze, ragione fra le più caratterizzanti dello spirito e della proposta d'immagine di Genova e della Liguria intera.