albe e tramonti specialità della versilia
Basterà aspettare sei o sette ore da adesso, possibilmente dormendo alcune di queste ore, la prossima alba si rivelerà a tutti nel suo splendore
di Aldo Carpineti
Via Carlo Pisacane 162 (interno 11 secondo piano con ascensore). Tutti dati da specificare puntualmente quando si contatta qualche ditta che faccia ristrutturazioni di appartamenti. Anzi meglio ancora puntualizzare che l'ascensore non è e non funziona da montacarichi aggiungendo magari che i vicini potrebbero incazzarsi, insomma dando la colpa a loro. Esperienza fa cultura.
La prima volta che sentii parlare di Carlo Pisacane fu, se non sbaglio, sulle pagine del Vittorioso, un giornale per ragazzi tipo Corriere dei Piccoli, ma con un certo numero di argomenti formativi. Erano distribuiti accanto alle avventure di Pippo, Palla e Pertica, della signora Carlomagno, cioè di tutti i personaggi fantastici di Jacovitti disegnatore ed autore di testi, di grande popolarità allora e di altrettanto grande talento. Aveva l'originalità di spargere frequentemente nelle sue vignette bozzetti di mezzi salami e lische di pesce, un vezzo come un altro.
Tornando a Pisacane, appresi allora che si trattava di un personaggio storico, un eroe se vogliamo un martire, che assieme ad un manipolo di compagni armati fino ai denti tentò l'impresa che fu poi garibaldina, sbarcando anche loro in terra siciliana. Un tentativo antecedente a quello dei Mille. Si concluse presto in una disfatta, gli abitanti locali considerarono questi giovanotti dei briganti e li fecero fuori in men che non si dica. Una impresa esauritasi sul nascere.
Ricordo come se fosse ieri che il testo del Vittorioso si concludeva con le queste parole:...ma Garibaldi aveva la sua buona stella, Pisacane no. Una roba alla Boskov, rigore è quando arbitro fischia. Non so se Boskov abbia mai letto il Vittorioso o vi si fosse in qualche modo ispirato. Improbabile però, la gioventù jugoslava di Vujadin esclude con quasi certezza l'ipotesi. Esistono però evidenti collegamenti. Può darsi che ne avesse sentito parlare da Wierchovod, detto lo zar, che sapeva tante cose, persino fermare quel diavolo di Mattahu, l'asso tedesco dell'Inter. Fu proprio in quella tenzone diretta, dentro la sfida tra Sampdoria e Inter, che si decise lo scudetto blucerchiato.
Ogni tempo ha i suoi eroi, fortunati o sfortunati. La buona stella di Garibaldi consentì all'Eroe dei due Mondi di passare attraverso infinite battaglie in Sudamerica e in Italia. Ignoro se si tratti proprio di buona stella oppure se di qualche cosa d'altro. Già a quei tempi, certamente, il dibattito sul riconoscimento della meritocrazia era apertissimo. Ad ogni buon conto Garibaldi cambiò il corso della Storia, Pisacane ebbe meno fortuna. Lapalissiano (Boskov sarebbe contento anche di questa mia osservazione).
Questo nome (Carlo, assai diffuso in Italia) e cognome (Pisacane, un po meno) me li ritrovo oggi d'attualità nel posto di mia residenza. Sembrerebbe che siamo arrivati alla conclusione dell'articolo, niente di meno vero. La storia comincia proprio qui. Aprendo le finestre del numero 11 (secondo piano con ascensore) di primo mattino, le albe sono spettacolari per luci e colori. E il buon giorno, si sa, si vede proprio da questi momenti.
Avremo albe con sole, albe con pioggia, albe di tempo incerto... varrà la pena di non farci troppo caso. Alzandoci al mattino o al cospetto delle ultime stelle in cielo (compresa quella di Garibaldi) apriremo la finestra, respireremo forte, riempiremo i polmoni di aria di Viareggio, quartiere Marco Polo e fin dal primo momento la nostra immaginazione e fantasia correrà, nella previsione della giornata aperta a viaggi in Cina e ritorno. Portando come accompagnamento doni preziosi, thè riso alghe cinesi, per allietare le successive 24 ore.
E sarà partire bene, il resto verrà da sé.
(n.d.r.- il viaggio potrà avere altre destinazioni, tutte quelle che si vogliono, Pechino e Whuan non sono obbligatorie, ciò che importa è lo spirito da esploratore).
(cliccare sulle foto per ingrandirle)
Lunedì 24 ottobre 2022