Lo stretto necessario. Il resto più tardi da casa. A tra poco.

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Proseguo il discorso di un paio di ore fa.

Credo che cercare di essere spiritosi non sia mai da colpevolizzare, se l'humor si mantiene nelle linee del buon gusto e del rispetto. In genere chi lo considera malevolmente rivolto a sé ha la coda di paglia. 

E pensare che ci sono persone, anche fra quelle incaricate di compiti delicati, che per i propri scopi sporchi ed egoistici usano persino i bimbi, i malati, la gente sofferente. Roba stomachevole. Ingiustificabile dal punto di vista umano, professionale, sociale. 

Ma pensiamo positivo, come abitualmente si dice. Per quanto mi riguarda, io cerco di essere come mi sento e, in genere, per fortuna, mi sento abbastanza bene. 

Lascio, almeno temporaneamente, la parola ad altri. I monologhi dopo un po stancano, soprattutto chi li fa. Ma i silenzi troppo prolungati sono anche peggio. Vediamo, tra tutti, di trovare i giusti equilibri.

A presto.