In questo mese di giugno i concerti del Monferrato Classic Festival rimangono in Cella Monte nell'ex chiesetta di Sant'Antonio (auditorium) e si potranno ascoltare le domeniche, alle ore 17,30.

Il primo concerto del mese, domenica 9, è aperto da un duo: Stella Canocchi (violino) e Dario Callà (pianoforte), scelti dalla nota pianista Sabrina Lanzi, direttrice dell'Istituto Musicale Soliva.

Il programma interessante con musiche di R. Schumann, J. Brahms e C. Franck è sempre, ogni domenica, molto vario e apprezzato dal pubblico numeroso.

Entrando nel sito dedicato del Monferrato Classic Festival è possibile aggiornarsi sui programmi musicali presentati, https://monferratoclassicfestival.weebly.com/giugno.html

Per tutto giugno il pubblico, durante i concerti, potrà ammirare le opere esposte di Vincenzo Lagalla; si tratta di sandwich fotografici presentati dalla Galleria d'Arte Malinpensa, poi approdati l'anno scorso al Castello di Piovera, dal 5 al 28 maggio 2023, con la mostra dal titolo «L'Attraversamento».

L'artista genovese Vincenzo Lagalla è il terzo anno che espone all'annuale Mostra d'Arte Contemporanea in Piovera; in «Fossili Moderni 2022» ha presentato l'opera «Mia madre mi disse», in «Fossili Moderni 2023» l'installazione dal titolo «Woh Man» e quest'anno «Fossili Moderni 2024» l'opera «Me-DEA (th)».

Di Vincenzo Lagalla hanno scritto Monia Malinpensa, lo storico e critico d'arte Sandro Ricaldone (curatore della mostra «Le radici della violenza» nel 2020), il poeta e direttore di U.T.S.A.N.G.A Francesco Aprile, lo scrittore e filosofo Nicola Bucci. 

Interessante il volume «Le radici della violenza» di Vincenzo Lagalla, illustrato con le riproduzioni delle opere dell'artista stesso. 

L'artista Vincenzo Lagalla ha esposto in numerose mostre, fra le quali sono da ricordare quelle di: Genova, Lecce, Torino, Gubbio, Innsbruck, Montecarlo, Piovera (Al), Ottiglio Monferrato, Cella Monte, ect.

Domenica 9 giugno l'artista sarà presente durante il concerto e il pubblico potrà cogliere l'occasione per chiarimenti su queste particolari opere.

(Cliccare sulle foto per ingrandirle).