artisti al monferrato classic festival
Al pianoforte, durante le quattro domeniche di febbraio, in successione suoneranno i promettenti musicisti: Giacomo Corbetta, Davide Conte, Emanuele Caporali e Morgan Branzaglia, scelti dalla nota pianista Sabrina Lanzi
di Maria Grazia Dapuzzo
Care lettrici e lettori di Genova Reteluna i concerti del Monferrato Classic Festival, dopo le festività natalizie e di Capodanno, riprendono nel mese di febbraio in Lomello (Pv) nell'ex chiesa di San Rocco, le domeniche alle ore 17.
Durante i concerti di giovani ma valenti musicisti scelti dalla nota direttrice artistica Sabrina Lanzi, si potranno ammirare le opere in xilografia di Albina Dealessi (domenica 2 e domenica 9 febbraio) e successivamente quelle di Lucia Caprioglio (domenica 16 e domenica 23 febbraio).
La pittrice e incisora monferrina Albina Dealessi con studio-abitazione in Conzano, ha un notevole curriculum con esposizioni importanti in tutto il mondo. Nel suo computer ha un «Data base», dove scrive tutte le innumerevoli esposizioni alle quali partecipa, «per non dimenticarle» dice Lei e, in effetti, è necessario perché sono veramente numerose. Entrando nel suo atelier si rimane incantati dalla presenza di tutte le sue opere sia pittoriche, olio su tela, sia incisorie; vi assicuro che la sua produzione è intensa e di elevata qualità.
Recentemente Albina Dealessi ha ricevuto un onorificenza «Honorary Diploma» per la «Bienala Internationala de Gravura Contemporana Iosif Iser 2023».
Molti critici d'Arte, fra i quali: Elena Carrera, Emanuela Mazzotti, Sabrina Falzone, Nanni Panizza (studioso d'arte), Rosanna Rutigliano (psicologa junghiana e psicoterapeuta) hanno scritto della sua produzione artistica. Alessandra Guenna ha scritto «Sono infatti incisioni astratte, a più passaggi e colori, spesso pezzi unici, che traggono origine dai suoi lavori ad olio perché Albina Dealessi ha visto nei colori delle pennellate le forme da reinventare...».
Albina Dealessi ha scritto: «Ho tralasciato le figure per rappresentare solo ciò che resta. Come il vento sposta le nuvole e cambia le forme, io cerco nel colore quelle forme che non ho ancora visto…»
I lavori scelti per l'esposizione a Lomello sono realizzati con una tecnica sperimentale di rilievografia, già usata dalla Dealessi per opere esposte in Romania.
L'incisora casalese Lucia Caprioglio, con studio-abitazione in Torino, esporrà le sue xilografie nella seconda metà del mese e si potranno ammirare nelle domeniche su indicate. Ottima specializzazione presso l'Accademia di Brera, Urbino e Venezia, il percorso artistico della Caprioglio è caratterizzato da numerosi premi e riconoscimenti che si sono concretati nell'insegnamento e nella realizzazione di video didattici, anche collaborando con Rai 3 in una trasmissione d'indirizzo scolastico. Nei primi anni '90 è stata invitata a realizzare un'opera di grandi dimensioni, la scenografia per una operazione artistica multimediale dal titolo «Il Mantello del Re, ideata e condotta dal circolo La Luna azzurra di Parodi e Zavattaro».
Della produzione artistica di Lucia Caprioglio hanno scritto: Paolo Masetta su «Il Corriere di Torino e provincia», Vincenzo Gatti e altri. Monica Luccisano ha scritto: «Con la pittura, come con l'arte incisoria, la xilografia e la serigrafia (alcune delle tecniche maggiormente usate), mediante l'utilizzo della carta (macerata, frullata e poi schiacciata tra lastre), con collage di materiali plastici, fibre di vetro e vegetali - reticoli semantici che si intersecano e si aggrovigliano - le sue opere sovrappongono sensazioni tattili a quelle visive, in una lettura stratificata.»
Al pianoforte, durante le quattro domeniche di febbraio, in successione suoneranno i promettenti musicisti: Giacomo Corbetta, Davide Conte, Emanuele Caporali e Morgan Branzaglia.
Vedere il sito del Monferrato Classic Festival per il programma di sala, di ogni domenica.
https://monferratoclassicfestival.weebly.com/febbraio.html
(Cliccare sulle foto per ingrandirle).
Mercoledì 29 gennaio 2025