mostra d'arte contemporanea

«Nell'attesa dell'onda gravitazionale»

mostra d'Arte al Castello di Piovera

Nel mese di giugno la mostra sarà spostata nei due Torrioni (lato Androne e lato Enoteca) del Castello di Casale Monferrato e vi resterà tutto il mese. La mostra è recensita dal Critico d'Arte Giuseppe Castelli

di Maria Grazia Dapuzzo

"Figure nello spazio" di Alessandra Guenna
"Figure nello spazio" di Alessandra Guenna

Venerdì 16 maggio alle ore 18 s'inaugura l'annuale Mostra d'Arte Contemporanea «Fossili Moderni 2025» presso lo spazio espositivo (Bergamina) del Castello di Piovera. Nel mese di giugno la mostra sarà spostata nei due Torrioni (lato Androne e lato Enoteca) del Castello di Casale Monferrato e vi resterà tutto il mese.

"Vibrazioni" di Albina Dealessi
"Vibrazioni" di Albina Dealessi

«Fossili Moderni»  è una mostra nata nel 2001 in Piovera, inizialmente come esposizione di sculture esposte permanentemente nelle vie del paese, a cura del conte Niccolò Calvi di Bergolo e di Francesco Berardi, entrambi scultori. Il nome «Fossili Moderni» è derivato da un'Ammonite del Madagascar di 400 milioni di anni presente nel Castello di Piovera.

"Forme aliene in arrivo" di Gianni Bailo
"Forme aliene in arrivo" di Gianni Bailo

Successivamente «Fossili Moderni» è diventata una Mostra d'Arte Contemporanea che nel corso degli anni ha richiamato molti artisti di arti visive a esporre lavorando di comune accordo a un titolo nuovo, proposto per ogni edizione, pur mantenendo sempre il titolo di base ovvero «Fossili Moderni».

"Paesaggio lento con macchia rossa" di Piergiorgio Panelli
"Paesaggio lento con macchia rossa" di Piergiorgio Panelli

Il titolo della mostra di quest'anno è «Nell'attesa dell'onda gravitazionale». Titolo scelto dalla sottoscritta, curatrice della mostra, riferendomi alla ricerca svolta in vari laboratori, fra i quali: I.N.F.N. (Istituto Nazionale Fisica Nucleare) sotto il Gran Sasso e l'interferometro laser V.I.R.G.O.a Cascina, nella campagna pisana. 

"Onde gravitazionali" di Carlo Traverso
"Onde gravitazionali" di Carlo Traverso

La mostra è recensita dal Critico d'Arte Giuseppe Castelli

"dove andremo?" di Andrea Fedeli
"dove andremo?" di Andrea Fedeli

Giuseppe Castelli scrive: L'attesa è la situazione psicologica che sa tenere in sospensione la nostra esistenza, che la colora e le dona un sapore particolare, creando quella incertezza che solo il futuro potrà svelare. E la viviamo, la percorriamo tutta quanta fino in fondo l'attesa, intensamente, precorrendo l'evento e godendo dell'immagine che la fantasia ci costruisce attorno. Delusioni e inganni, nascosti tra le mille pieghe degli eventi, sono lì in attesa pronti a tradirci, a farci male, tuttavia la vita proseguirà, mentre nuove attese già si profilano a disegnare il futuro. Leopardi sosteneva che l'unica vera felicità concessa all'uomo fosse l'attesa dell'evento e che ogni gioia svanisce irrimediabilmente nel momento in cui ogni speranza si invera.

"Onde gravitazionali" di Lucia Caprioglio
"Onde gravitazionali" di Lucia Caprioglio

L'attesa dell'onda gravitazionale, richiamata dal titolo della mostra, mi pare più un indugio contemplativo, sperduto tra mille e mille accadimenti possibili, troppo lontano e perfino estraneo ad ogni esperienza umana comune. In fondo chi mai ha potuto vivere questa inimmaginabile suggestione? E allora come prepararsi a qualche cosa di cui non si conoscono la portata, i limiti, gli effetti? Vale davvero la pena consumarsi nella esasperante attesa dell'ignoto, come tanti Drogo, asserragliati in armi in una perenne Fortezza Bastiani contro un nemico tarda a venire?

"Acqua alta" di Frenz Cuttica
"Acqua alta" di Frenz Cuttica

Oltre l'aspetto filosofico-mistico e letterario, espresso dal critico d'Arte Giuseppe Castelli, esiste quello scientifico che si riconduce alla Teoria della Relatività Generale di Albert Einstein che finora si è sottratta alla verifica sperimentale diretta: le onde gravitazionali, cioè la propagazione alla velocità della luce di piccolissime increspature dello spazio-tempo prodotte dalle masse in movimento accelerato. L'ampiezza di queste onde è però infinitesima.

"Variazioni spaziali" di Cleme Rava
"Variazioni spaziali" di Cleme Rava

Sulla Terra possiamo rivelare solo quelle generate dagli eventi più energetici dell'universo come l'esplosione di supernove o lo scontro tra buchi neri.

"Contatto" di Enrico Francescon
"Contatto" di Enrico Francescon

Per rivelare onde così piccole gli scienziati hanno realizzato strumenti giganteschi: gli interferometri laser come V.I.R.G.O.in funzione a Cascina nella campagna pisana.

"fraMeMente" di Vincenzo Lagalla
"fraMeMente" di Vincenzo Lagalla

Frutto della collaborazione internazionale tra l'I.N.F.N.e il francese C.N.R.S., V.I.R.G.O.è un rivelatore costituito da due bracci perpendicolari lunghi ognuno tre chilometri lungo i quali, all'interno di tubi ad alto vuoto, viaggiano due fasci laser.

"Lasciare una traccia" di Renato Luparia
"Lasciare una traccia" di Renato Luparia

Il fascio laser iniziale è diviso in due fasci distinti da uno specchio separatore. Questi vengono poi più volte riflessi avanti e in dietro da speciali specchi per aumentarne il percorso e infine sono ricomposti.

"L'attimo sospeso" di Gabriele Armellini
"L'attimo sospeso" di Gabriele Armellini

La loro sovrapposizione finale produce quella che è chiamata figura d'interferenza. Se un'onda gravitazionale attraversa l'interferometro, la lunghezza dei bracci varia e la figura d'interferenza si modifica.V.I.R.G.O è in grado di misurare variazioni di lunghezza dei bracci un miliardo di volte più piccole del diametro di un atomo.

"Chiara tecnico di radiologia di Etrusca Medica" di Filippo Biagioli
"Chiara tecnico di radiologia di Etrusca Medica" di Filippo Biagioli

Gli artisti espositori sono in ordine alfabetico: Antonella AngioliniGabriele ArmelliniGianni BailoFilippo BiagioliPietro BisioNiccolò Calvi di BergoloLucia CaprioglioFrenz CutticaMaria Grazia DapuzzoAlbina DealessiAndrea FedeliEnrico FrancesconSimonetta GuaschinoAlessandra GuennaLeonardo IppolitoVincenzo LagallaLorena LavezzoMaurizio LupanoRenato LupariaLaura MancarellaPiergiorgio PanelliTiziana PratoCleme RavaAlberto RicordoRossella SartorelliRoberto ScarponeGrazia SimeoneJosa SmilovicLucio Mayoor TosiCarlo TraversoPatrizia TraversoGianna Turrin.

"Patchwork" di Antonella Angiolini
"Patchwork" di Antonella Angiolini

In questo articolo pubblico le foto di diverse opere che saranno esposte nelle due mostre presso i castelli di Piovera e Casale Monferrato «Fossili Moderni 2025». Le altre saranno pubblicate nel prossimo articolo.

(Cliccare sulle foto per ingrandirle).

Martedì 13 maggio 2025