Presso la «Nisolina Art Space» di Lu Monferrato, Via Mameli, 63, con il Patrocinio del Comune di Lu e Cuccaro Monferrato, è stata presentata il 25 maggio 2025 alle ore 18.00, la mostra «15/25 Typoposter» posters d'autore creati da Jakub Balicki.

Questa mostra, allestita nello showroom raccolto e suggestivo della «Nisolina Art Space» di Lu Monferrato, è singolare per diversi aspetti. 

Jackub Balicki è un artista polacco, docente presso l'Accademia di Belle Arti di Łòdź , molto presente e sovente premiato in prestigiosi concorsi ed esposizioni internazionali. I suoi posters nascono dall'intento di pubblicizzare un evento artistico o culturale ma assumono, in questa cornice, rilevanza assoluta di autonome opere d'arte. Tuttavia il loro contesto naturale è lo spazio pubblico, aperto o chiuso che sia: luoghi frequentati da persone che attraversano e sostano in quei contesti per un tempo ridotto e con altre aspettative rispetto alla fruizione intenzionale e intensiva. È pertanto singolare avere l'opportunità di poter assistere a un qualificato campione del repertorio artistico di Balicki in questa esposizione, a distanza ravvicinata.

Attraverso questa mostra possiamo vedere lo sdoppiamento del significato originale dell'opera: da un lato essa è strumento di divulgazione e dall'altro un'autonoma espressione artistica. È indubbio che catturare l'attenzione, in questi tempi di sovrabbondanza di immagini, sia quanto di più difficile si possa fare. Soprattutto se il contenuto che si intende veicolare dovrà essere percepito nella sua articolata configurazione. Testo e immagini, ma non solo, immagini che divengono caratteri di stampa, spesso inventati per accompagnarsi all'evento specifico. Ovvero tipi che si fondono a creare un'immagine che definirà l'evento come un logo, un marchio d'autore. Forme e colori da imprimere nei sensi dell'osservatore. Opere di grande impatto visivo, in difficile equilibrio tra la percezione emozionale pura e il messaggio articolato e intellegibile. Del resto, produrre e insegnare la realizzazione di posters è anche e soprattutto trasmettere la qualità grafico-espressiva associata a un contenuto testuale diretto, altrimenti parleremmo di un mero supporto visivo di messaggi informativi. E non c'è dubbio che questa operazione di equilibrio si riveli spesso impegnativa e scuota l'osservatore dalla comfort zone della pura ricerca di informazioni per trasportarlo «dentro» all'opera. Talvolta, l'apparente semplicità con la quale Jackub Balicki trasmette il significato testuale nasconde un'operazione raffinata, percepibile solo attraverso la visione del contesto di destinazione del messaggio. Anche la ricerca della forma associata ai font che compongono le scritte rivela un laborioso lavoro creativo. Ogni scritta si determina attraverso il suo «peso» specifico, impatta visivamente sullo spazio e offre una visione che tende a saturarlo. In determinate opere l'artista Balicki rende apparentemente semplice la fruizione dei contenuti, l'originalità dei caratteri passa in secondo piano. La composizione è in equilibrio e la scelta dei colori risulta bilanciata, si può percepire persino una gradazione di colori in alcune scritte. Tuttavia il lavoro dell'artista vive di tensioni e contraddizioni. Osservando il lavoro di Jackub Balicki, l'attenzione si sposta continuamente tra l'impatto visivo dell'opera e il tentativo di lettura dei caratteri alfanumerici che compongono le sue opere. Nella varietà dell'espressione che si apprezza dall'accostamento dei lavori in mostra, assistiamo all'esplorazione del repertorio formale dei caratteri tipografici, rielaborati fino a renderli unici e originali. La ricerca di equilibrio tra il dare un senso compiuto dal messaggio scritto e la percezione d'insieme del progetto grafico-espressivo rappresenta, per il fruitore, una stimolazione continua all'interno del campo visivo delimitato dal perimetro dei suoi posters. Si può così tentare di comprendere come avvenga la scelta dei caratteri, l'articolazione del testo nello spazio, la preferenza dell'utilizzo dei colori. Spesso questi sono ispirati direttamente al tema da trattare, rendendo più suggestivo il percorso di avvicinamento al soggetto dell'opera. I suoi «nuovi» caratteri di stampa, con l'aggiunta sapiente e sensibile degli accostamenti di colore diventano così i veri protagonisti dell'immagine conclusa, ma a volte il suo lavoro non termina con la stampa. Come se volesse rendere accessibile il processo di creazione, l'artista destruttura e riassembla i suoi posters. Talvolta sono le animazioni, opportunamente realizzate, a permetterci di decifrare il rapporto tra i singoli elementi, i relativi significati e l'immagine finale. In ogni caso, il rigore compositivo e il senso di divertente stimolazione visiva definiscono, nel continuo intreccio ed interscambio, la cifra stilistica e il valore artistico delle sue creazioni. 

La mostra sarà visitabile con appuntamento al 3387507298 fino al 25 giugno 2025

Jakub Jan Balicki: Nato a Łòdź , Polonia, nel 1973.

Ha conseguito il Master of Arts presso l'Accademia di Belle Arti Strzemiń ski di Łòdź nel 1998. Ha ottenuto il dottorato di ricerca presso la stessa università nel 2003. Ha conseguito il post-dottorato (abilitazione) nel 2014 presso l'Accademia di Belle Arti di Varsavia.

La sua principale sede di lavoro è l'Istituto di Graphic Design dell'Accademia di Belle Arti «Strzemiń ski» di Łòdź. I suoi studenti e laureati hanno ricevuto premi in Polonia e all'estero. 

Si occupa di graphic design nel settore stampa e multimediale. Le sue opere sono solitamente composizioni tipografiche che utilizzano spesso caratteri tipografici da lui stesso progettati. 

I suoi posters e le sue animazioni sono stati presentati in numerose mostre e concorsi internazionali (Argentina, Bielorussia, Cina, Colombia, Repubblica Ceca, Ecuador, Finlandia, Germania, Grecia, Italia, Giappone, Messico, Panama, Perù, Polonia, Romania, Russia, Slovacchia, Corea del Sud, Spagna, Turchia, Emirati Arabi Uniti, Stati Uniti) e sono stati premiati o distinti in concorsi internazionali. 

Nel 2019 si è classificato al primo posto nella categoria: poster tipografico al concorso internazionale «Posterist in the world» (Perù). 

Nel 2022 si è classificato al secondo posto nella categoria: poster animato al concorso internazionale «II International Poster Contest dedicato al 130° anniversario di El Lissitzky» (Bielorussia). 

Nel 2024 ha vinto la medaglia di bronzo al concorso «Poster Stellars» (U.S.A.) nella categoria professionisti - poster animato. 

Nel 2023 gli è stata conferita una menzione d'onore al «1° Oesol International Typography Award In Korea» (Corea del Sud).

Sito web: www.qba.4x.com.pl

 Lu Monferrato, Maggio 2025

I Curatori: Albina Dealessie Silvio Pozzati

(Le riproduzioni sono tratte dai lavori in mostra e dall'archivio privato dell'artista; il poster in copertina è opera di Jakub Balicki) 

(Cliccare sulle foto per ingrandirle).