trentesima edizione di vendemmia in arte

Trionfo con la trentesima edizione di

«Vendemmia in Arte» a Rosignano

Con il sole autunnale a illuminare vie e cortili, Rosignano ha ribadito il suo ruolo di borgo d'eccellenza dell'enoturismo monferrino, capace di fondere tradizione e innovazione, cultura e ospitalità, anche alla sua trentesima edizione

di Maria Grazia Dapuzzo

Inaugurazione Vendemmia in Arte 2025
Inaugurazione Vendemmia in Arte 2025

Rosignano Monferrato ha vissuto una domenica da ricordare. Il 5 ottobre, in occasione della 30ª edizione di «Vendemmia in Arte», il borgo si è letteralmente riempito di vita, arte e musica, registrando un successo straordinario con oltre quattromila visitatori arrivati da tutto il Piemonte e dal Nord Italia. Un risultato che conferma la manifestazione come uno degli appuntamenti più attesi e amati del panorama autunnale monferrino.

La capacità di rinnovarsi a ogni edizione, mantenendo salda l'identità fatta di vino, arte e tradizione, si è rivelata ancora una volta vincente. Quest'anno, l'evento ha segnato il debutto del progetto «Infernot Wine Festival», un'iniziativa che intreccia tre elementi simbolo del territorio: gli Infernot, patrimonio dell'Umanità U.N.E.S.C.O.; il vino, eccellenza del Monferrato; e l'arte, in questa occasione rappresentata dalla musica.

Vendemmia in Arte 2025
Vendemmia in Arte 2025

A presentare ufficialmente il progetto, sul palco di «Vendemmia in Arte», sono stati il sindaco Cesare Chiesa e il giornalista Pier Ottavio Daniele, che hanno sottolineato come l'obiettivo sia quello di «fare di Rosignano e del Monferrato luoghi di accoglienza e di vita a misura di persona, tra paesaggi spettacolari, identità inconfondibili, profumi, gusti e colori unici».

Concerto di Giorgio Conte in Rosignano
Concerto di Giorgio Conte in Rosignano

Il primo, eccezionale «testimone» dell’«Infernot Wine Festival» è stato Giorgio Conte, raffinato cantautore e poeta, che con il suo concerto ha incantato il pubblico con melodie dense di emozione e poesia. La sua presenza ha sancito l'avvio di un percorso artistico e culturale che ha visto anche la realizzazione del primo podcast dedicato a un Infernot Unesco rosignanese, registrato dallo stesso Conte.

«Vendemmia in Arte» ha rappresentato inoltre un passaggio significativo per il progetto «Wine Working», direttamente collegato al Bando Borghi vinto da Rosignano Monferrato nel 2024.
 Un traguardo di grande rilievo per il paese, che ha aperto la strada a nuove attività, percorsi di valorizzazione del territorio e opportunità per i giovani.
 Grazie ai fondi e alle energie generate da questa vittoria, Rosignano sta oggi sperimentando una stagione di rinascita fatta di innovazione, partecipazione e creatività, in cui la manifestazione autunnale diventa anche una vetrina per progetti di sviluppo locale, comunicazione e promozione culturale.

Giorgio Conte e il sindaco Cesare Chiesa
Giorgio Conte e il sindaco Cesare Chiesa

E tra le iniziative collaterali più seguite, grande successo anche per la «Caccia al Tesoro delle Bandiere Arancioni», che ha visto oltre 150 partecipanti cimentarsi nel gioco alla scoperta delle caratteristiche dei borghi certificati dal Touring Club Italiano.

Ma la giornata di festa non si è fermata qui. Sempre il 5 ottobre, al termine del convegno sulle prospettive dell'Enoturismo in Monferrato e delle celebrazioni per il Quarantennale del Consorzio del vino Barbesino, si è tenuta un'altra importante cerimonia: l'inaugurazione della tavola artistica dedicata a Paolo Desana, collocata sulla facciata del Municipio, accanto all'ingresso del suggestivo Infernot comunale.

Il sindaco Cesare Chiesa e Giorgio Conte
Il sindaco Cesare Chiesa e Giorgio Conte

Un luogo simbolico, scelto per rendere omaggio a una personalità che ha profondamente segnato la storia del Monferrato. Come ha ricordato il sindaco Cesare Chiesa, Paolo Desana - esponente di spicco del cattolicesimo democratico casalese, senatore della Repubblica e padre della legge istitutiva delle D.O.C. - fu anche fondatore e sostenitore del Consorzio Barbesino, contribuendo con visione e coraggio alla valorizzazione della viticoltura piemontese.

L'opera rientra nel percorso artistico del «Monferrato Wall», avviato a fine settembre con la prima tavola inaugurata al Castello di Casale Monferrato, anch'essa dedicata al senatore Desana. Un progetto innovativo di promozione territoriale, nato a Barolo lo scorso anno, che coinvolgerà progressivamente altri comuni del Monferrato.

Alla cerimonia di Rosignano erano presenti numerose autorità: il vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte, Domenico Ravetti, la presidente dell'Associazione Unesco dei Paesaggi vitivinicoli, Giovanna Quaglia, la vicepresidente del G.A.L.B.M.A., Maria Grazia Baravalle, insieme ai rappresentanti di numerosi enti e comuni monferrini.

Il brindisi finale, curato dagli studenti dell'Istituto Alberghiero «Leardi-Luparia» di San Martino di Rosignano, ha celebrato il vino Barbesino Brut, accompagnato dalle due De. Co. rosignanesi: la csenta salata e i bignè al Barbesino. Un momento conviviale e raffinato che ha suggellato una giornata di festa, arte e territorio.

Con il sole autunnale a illuminare vie e cortili, Rosignano Monferrato ha così ribadito il suo ruolo di borgo d'eccellenza dell'enoturismo monferrino, capace di fondere tradizione e innovazione, cultura e ospitalità, in un appuntamento che - anche alla sua trentesima edizione - continua a crescere e a sorprendere.

«Un grazie sincero a tutti coloro che hanno collaborato al pieno raggiungimento dello scopo: far conoscere ed apprezzare Rosignano ed il Monferrato attraverso esperienze uniche e che restano nel cuore - commentano nel finale il sindaco Cesare Chiesa e la presidente della Pro Loco Anita Nalin I commenti raccolti tra i moltissimi visitatori ed i numerosissimi opinion leader che ci hanno raggiunto nel fine settimana, confermano non solo il pieno successo dell'Evento ma l'apprezzamento per il progetto complessivo di valorizzazione in atto nei nostri Luoghi.»

(Cliccare sulle foto per ingrandirle).

Mercoledì 8 ottobre 2025