Genova | il calo del turismo in novembre è fisiologico

Le piogge hanno dato il colpo di grazia ma le

visite si sarebbero comunque ridimensionate

Da sempre, passata la bella stagione, la costa ligure si fa meno affollata, non è soltanto una conseguenza dei recenti nubifragi

di Aldo Carpineti

Passeggiata di Nervi
Passeggiata di Nervi

Alcuni giornali liguri hanno osservato come il maltempo abbia dato il colpo di grazia al turismo a Genova e provincia. Si tratta senza dubbio di una considerazione vera, ma che non tiene conto dell’aspetto fisiologico del fenomeno: il naturale e pesante calo delle presenze si è sempre verificato a novembre rispetto ai mesi precedenti, caratterizzati da temperature miti e giornate lunghe.

Non c’è troppo da stupirsi dunque se “i foresti” ci hanno temporaneamente abbandonato: torneranno ai primi caldi del prossimo anno, persino nelle isolate belle giornate invernali che preludono anzitempo alla buona stagione e che risvegliano voglia di sole e luce, interrompendo lunghi periodi di umido languore. Genova è una scoperta recente per i vacanzieri, soprattutto quelli che vengono dai paesi tedeschi ed anglosassoni ma tutto lascia presumere che la fama di città da visitare sia ormai cosa acquisita e diffusa ampiamente nei territori del nord. Sembra superato il ruolo “di mero transito” che le era caratteristico anni addietro quando i turisti venivano da noi per visitare soltanto le riviere.

Mi è capitato di vivere per anni in un centro dei più rinomati del Tigullio. Anche qui il problema più sentito dagli operatori del turismo e dagli albergatori in particolare era quello della caduta a picco delle visite ad autunno inoltrato: uno dei più ricorrenti argomenti sul tappeto delle Organizzatori degli Albergatori è sempre stato l’esigenza di assicurare nella brutta stagione presenze almeno sufficienti: non a caso soltanto alcuni degli hotel rimangono aperti tutto l’anno, mentre la maggior parte lavora soltanto da aprile/maggio fino ad ottobre. Insomma è sempre stata una preoccupazione ricorrente tirare fuori dal cilindro quelle iniziative che potessero richiamare gente anche fuori stagione. Ma trovare una soluzione adeguata sembra un rompicapo di non poco conto e soltanto il breve periodo del salone della Nautica ripropone il tutto esaurito.

Lunedì 24 novembre 2014