Genova | trenitalia funziona, eccome
Percorsi da Genova a centro Toscana resi possibili dalla ottima registrazione degli arrivi e delle partenze, motivo di soddisfazione per noi abituati ad essere considerati la Cenerentola della organizzazione soprattutto dai paesi stranieri
di Aldo Carpineti
Mi capita almeno una volta al mese, per motivi affettivo-famigliari, di spostarmi da Genova in centro Toscana e fare ritorno in serata. Prendo, per la prima parte del mio viaggio, l’intercity Brignole-Viareggio delle 7,54 all’andata, faccio il ritorno tutto in regionale perché non mi è possibile programmare con anticipo gli orari di rientro.
L’intercity mi costa generalmente 9 euro, prezzo scontato, basta informarsi su internet se ci sono ancora a disposizione posti a prezzo promozionale e prenotare con qualche giorno di anticipo: si parte poco prima delle otto e si arriva a Viareggio circa due ore dopo.
Alla stazione della città versiliese trovo il Viareggio-Firenze delle 10,12 sul quale mi è comodo salire, e senza troppe attese si riparte. A metà percorso della linea Viareggio-Firenze, scendo a Pescia, in provincia di Pistoia, meta del mio viaggio. Sono le 11, e da Genova ho impiegato 3 ore circa.
Questa abitudine mi è resa possibile dal fatto che l’intercity, che viene da Milano, viaggia sempre in orario. Basterebbe un quarto d’ora di ritardo e salterebbe la coincidenza di Viareggio.
Gli orari del mio rientro a Genova variano di volta in volta, secondo gli impegni che ho a Pescia.
Oggi, come altre volte, sono salito sul regionale delle 15,12 che mi ha riportato a Viareggio dove ho immediatamente usufruito di un Pisa-La Spezia. Qui ho preso, dopo una decina di minuti di attesa, che mi hanno permesso un caffè, il La Spezia-Ventimiglia con il quale sono arrivato a Brignole intorno alle 19. Il tutto mi è costato, in termini economici, qualche centesimo in più di 30 euro.
Faccio questo itinerario, andata e ritorno, modificando di poco gli orari, a seconda delle circostanze e delle opportunità di soffermarmi a Pescia, è ormai un’abitudine di diversi anni: l’organizzazione della giornata in questi termini di tempo mi è resa possibile dalla circostanza che i treni sui quali viaggio sono sempre in orario e reciprocamente perfettamente registrati.
Val la pena, dunque di spezzare una lancia in favore di Trenitalia e di sfatare un luogo comune che vorrebbe, anche e soprattutto a detta degli stranieri, che nulla, qui da noi funzionasse per il meglio.
Venerdì 5 dicembre 2014