Nichi Vendola e Pippo Civati sono della stessa idea: in Liguria ci vuole Cofferati.

Nemo propheta in patria, mai come in questo momento il detto, antico quanto il mondo, appare d’attualità in Liguria. Nato a Sesto ed Uniti (Cremona) il 30 gennaio 1948 Cofferati è stato leader sindacalista della Cgil e sindaco di Bologna, prima di diventare nel 2009 parlamentare europeo.

Ha della nostra città una conoscenza che gli deriva dalla attuale scelta della residenza e dalla stretta vicinanza col Movimento Federalista Europeo di Genova, di cui è segretario Piergiorgio Grossi, che proprio nei giorni scorsi ha lanciato dalle nostre colonne un messaggio per la risoluzione della crisi economica.

La sezione genovese del Movimento Federalista ha una significativa tradizione che la rende una delle più importanti in Italia. A livello nazionale il Movimento sostiene il New Deal for Europe, un piano di finanziamento autonomo per il bilancio europeo che metta la Ue in condizioni di investire in termini di occupazione e di opere collettivamente utili.

A Bologna Cofferati è succeduto a Guazzaloca nel 2004, ed ha sostenuto i principi e la politica della partecipazione dei cittadini alla vita pubblica.
Come sindacalista, prima della segreteria alla Cgil, era stato segretario nazionale della Filcea, sezione nazionale dei Chimici.

Raffaella Paita e Massimiliano Tovo hanno così un concorrente di grande caratura per le primarie, un nome che non ha bisogno di ulteriori presentazioni.