Genova | scuola di coaching a Genova

Scoa, nata a Milano nel 1991 ad opera del

genovese Franco Goeta, presente in città

Il coaching è una prassi di tipo formativo individuale attraverso la quale si raggiungono i migliori risultati aziendali e personali

di Aldo Carpineti

Scuola di coaching
Scuola di coaching

Fondata nel 1997 a Milano dal genovese Franco Goeta, Scoa ha attualmente sedi in diverse città italiane fra cui il capoluogo ligure.

Un tempo l’emotività era bandita dall’azienda, un manager doveva essere freddo e tutto d’un pezzo e non lasciar trapelare nulla della propria sensibilità ai collaboratori. Attraverso il coaching, che si potrebbe definire una formazione personale su temi umani e aziendali assieme, si è imparato a veicolare le emotività positive verso risultati favorevoli in termini commerciali e psicologici. Il coach da una mano all’uomo d’azienda nello scoprire le proprie pulsioni emotive più valide e trarne vantaggio. Si è detto, a ragione o a torto, che attraverso il coaching il cuore è entrato in azienda.

Attraverso questa pratica il manager può scoprire proprie skills che non sapeva di possedere e metterle a frutto nella quotidiana prassi aziendale, sia personalmente sia attraverso il contatto con gli altri.

Il coach segue di regola una preparazione lunga ed accurata prima di poter esercitare questa professione, in Scoa 2 anni di studi e di pratica, nella considerazione che si lavorerà su materiale umano, e non su oggettistica insensibile. Le scuole che non prevedano per i propri operatori una preparazione così puntuale e prolungata sono da guardare con un giustificato sospetto.

Quando il coaching venga vissuto in termini che impegnino l’intera professionalità e l’intera coscienza può persino diventare un vero e proprio stile di vita, una disciplina umana ed una filosofia. Qualcosa che è, comunque, attinente alle modalità esistenziali occidentali, per le quali le dinamiche e l’agire hanno il sopravvento sulla meditazione fine a se stessa. 

Può stupire che temi del genere possano avere qualcosa a che fare con il mondo aziendale, ma va ricordato e tenuto presente che proprio l’azienda è formata, in maniera preponderante, da una componente umana, e per questo elementi come le capacità comunicative e di socializzazione assumono una importanza essenziale per qualsiasi traguardo.

Da una condizione ideale di queste componenti derivano vantaggi anche in termini strettamente aziendali, di utilità commerciale, di efficienza e di crescita economica.

La gestione al meglio della situazioni aziendali non può risultare soltanto da applicazioni e da prassi che investano esclusivamente le modalità del facere, come nelle procedure Iso 9001, o abbiano valenze esclusivamente economiche come nel controllo di gestione, ma passa attraverso la migliore valorizzazione delle potenzialità umane dei componenti il gruppo.

Sabato 6 dicembre 2014