Genova | la comunità di san benedetto compie 44 anni
Il prete della strada, come affettuosamente era chiamato, ricordato in tutta Italia per la sua grande opera sociale e di apostolato
di Aldo Carpineti
C’è chi sa avvicinarsi alla gente senza sforzo, e senza fatica le sa sorridere, sa mettere a disposizione ciò che possiede, in termini materiali ed in termini spirituali e sa dare sicurezza utilizzando anche soltanto la propria stessa presenza. Persone che hanno dentro tutto quanto di cui si ha bisogno, quanto basta per vivere e per averne gioia. Gioia da distribuire. Chi sa essere così porta in sé una grande umanità e la elargisce ogni attimo della propria vita a chiunque gli passi accanto, persino senza accorgersene.
Uno di questi grandi era don Gallo. Viveva per gli altri, per quelli cui il mondo non aveva regalato il sufficiente.
Uomo di animo mite, non cercava le lacerazioni, tanto che rimase sempre nell’ambito dell’ortodossia cattolica e del suo sacerdozio, pur con lo spirito pungente ed a volte sarcastico che gli erano propri.
Grande oratore, la sua parola strappava frequentemente l’applauso, il consenso incondizionato di chi lo ascoltava.
Popolarissimo, era amico di molti personaggi noti ma li trattava alla pari, senza servirsi di loro. Gli bastava che avessero la sua stessa idea.
Oggi la sua creatura più significativa, la Comunità di San Benedetto, compie 44 anni: un ottimo motivo per rivolgere un ricordo, tutti quanti noi, al don e alla sua grande opera sociale e di apostolato.
Lunedì 8 dicembre 2014