Genova | alcuni dei migliori ricordi della Samp

Sampdoria-Lazio prossimo incontro valido per

il Campionato: spareggio per il terzo posto in A

La storia della Sampdoria offre periodicamente soddisfazioni di livello

di Aldo Carpineti

Mancini e Vialli
Mancini e Vialli

Uno spareggio per il terzo posto quello della Samp con la Lazio nel prossimo turno di campionato, aspettando di vedere se la cessione di Gabbiadini si farà sentire più di quanto ci si possa aspettare.

Rivediamo i migliori piazzamenti della squadra doriana nel corso della sua storia.

In altra parte del giornale abbiamo fatto cenno al quarto posto di Ockwirk e Cucchiaroni.

Ricordiamo anche il glorioso terzo posto conquistato nel 1993/94 dalla Samp guidata dall’allenatore svedese Sven Goran Erikson (già del Benfica) che schierava nelle proprie fila un autentico fuoriclasse come l’olandese coloured Ruud Gullit, uno dei migliori calciatori di tutti i tempi acquistato dal Milan, nonché il centrocampista inglese David Platt, abituato a giocare a tutto campo, sorretto da una eccezionale condizione fisica.

Ma il vero exploit la Sampdoria lo ebbe col presidente Mantovani e l’allenatore Boskov nella stagione 1990/91 quando schierò una formazione di giocatori grandissimi: basti citare il portiere nazionale Gianluca Pagliuca, il terzino Moreno Mannini, e poi Pari, Vierchowod, Pellegrini, Lanna, Dossena, Cerezo (brasiliano ex Roma), Lombardo, Katanec, per finire poi con i beniamini del pubblico Vialli e Mancini, veri simboli della Sampdoria di quegli anni.

Lo scudetto fu il risultato di un incontro di grandi personaggi del calcio: Mantovani, il presidente, uomo che amava divertirsi e far divertire, e che trovò nella Samp il proprio grande giocattolo; l’allenatore Boskov, slavo, famoso per i suoi discorsi lapalissiani (rigore è quando arbitro fischia) e un insieme di campioni entusiasti ed amalgamati.

L’anno successivo la Samp arrivò addirittura alla finale di Coppa dei Campioni a Wembley, dove fu sconfitta per 1-0 dal Barcellona per una punizione sfortunata battuta da Koeman che passò sotto i piedi di due giocatori doriani in barriera che saltarono contemporaneamente.

Più tardi la Samp mantenne per periodi limitati più che onorevoli posizioni in classifica soprattutto ai tempi del miglior Antonio Cassano.

Anche l'anno scorso la Sampdoria, guidata da Mihaijlovic, ottenne un ottimo piazzamento.

Venerdì 2 gennaio 2015