Genova | repliche fino al 27 di gennaio

Prosegue il grande momento del Carlo Felice

replica Spartacus Balletto dell'Opera di Astana

Compagnia Kazaka con bacchetta di Abzhakhanov e coro di Assante

di Aldo Carpineti

Scena di Spartacus
Scena di Spartacus

Si replicano al Carlo Felice fino al 27 gennaio 2015 gli appuntamenti di danza con il Balletto dell’Opera di Astana che porta in scena Spartacus, uno dei più famosi balletti russi degli ultimi 70 anni.

Il balletto russo, prima quello sovietico, ha avuto forti presenze tra gli anni 50 e i 60 al Kirov di Leningrado e al Bolshoi di Mosca.

Quest’anno è partito il repertorio della Compagnia di balletto della nuova e grandiosa Opera di Astana in Kazakistan, nella storica versione di Yuri Grigorovich del 1968 (interpretato per la prima volta da Vladimir Vasilev nel ruolo di Spartacus) con la quale si aggiudicò il premio Lenin.

Travolgente la musica di Aram Khachaturian su libretto di Nikolai Volkov, scritti con riferimento al romanzo Spartaco di Raffaello Giovagnoli ed alla Storia di Roma – le Guerre Civili, di Appiano.

Scene e Costumi d’effetto con lance spade scudi di Simon Virsaldze, storico collaboratore di Grigorovich.

L’evento è legato a un progetto di collaborazione tra il nuovo Teatro d’Opera della capitale kazaka e il Carlo Felice. Per l’occasione, l’orchestra del teatro sarà diretta dal maestro Aidar Abzhakhanov e il coro dal maestro Pablo Assante

Venerdì sera la Compagnia si esibirà anche in un danza gala con un programma che spazia da grandi classici a lavori nati in Kazakistan.

Giovedì 22 gennaio 2015