Genova | il bar no-stop giorno/notte

Massimo il barman gentleman della notte al

Bertoli di piazza Manin aperto 24 ore su 24

Ha raccolto le eredità dietro al banco di Paolino e Lino, personaggi mitici, con un gilè fantasia diverso tutte le sere e grande disinvoltura, una visita al bar prolungata o di pochi minuti è un piacere per chiunque

di Aldo Carpineti

Cocktails
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Non è soltanto per gli abitanti della zona, la notte il bar Bertoli di piazza Manin accoglie visitatori che vengono da ogni parte della città e anche da fuori.

Forte della sua caratteristica di rimanere aperto tutta la notte, dispone di un barman d’eccezione che ha saputo rendersi simpatico alla clientela fin dai suoi recenti esordi.

Massimo, il barman notturno, accoglie tutti con il suo fair play e con la sua professionalità: è al Bertoli da pochi mesi ma ha già saputo raccogliere l’eredità dei precedenti barman con una disinvoltura sorprendente, fin dal primo momento padrone della situazione, disponibile nei confronti di chiunque, capace di accontentare le esigenze dei non sempre facilissimi clienti con il suo modo gentile senza esagerazioni.

In grado di scambiare una parola con chiunque, non perde per questo il proprio raffinato senso del disbrigo delle mansioni con una capacità ed un equilibrio esemplari.

La notte non è un momento facile per chi debba lavorare con il pubblico; capitano frequentatori dalle più diverse caratteristiche che bisogna saper prendere ognuno per il proprio verso: il giorno è più routine, la notte bisogna essere anche intrattenitori.

La notte passa lentamente ha ritmi più lenti di quelli della giornata, chi arrivi qui ha l’esigenza di trovare, oltre al caffè o al drink, anche chi sappia conversare a modo su ogni argomento. C’è chi ha passato una giornata al lavoro e vuol trovare un momento ricreativo delle proprie capacità di relazionarsi con il mondo, c’è chi vuol parlare molto, c’è chi vuole parlare poco bisogna saper intuire il carattere di ciascuno. Il barman della notte è anche un po psicologo, ha la capacità di essere amico di tutti senza per questo perdere il polso delle situazioni.

Preceduto dietro al banco da personaggi mitici come Paolino e Lino, non ha fatto rimpiangere nessuna caratteristica dell’uno e dell’altro, ha saputo prendere in mano la regia fin da subito e caratterizzare l’ambiente della propria personalità.

Può sembrare facile passare da un interlocutore all’altro nel giro di pochi attimi, è vero invece il contrario, ci vuole una sensibilità non comune: c’è chi predilige uno scambio rapido e asettico, c’è chi cerca una più adeguata confidenza. Bisogna rendersi conto al volo di quello che è il comportamento consono al momento, senza attardarsi nello studiare troppo il da farsi; è superficiale chi non giudica dalle apparenze, diceva Mark Twain, il barman della notte è apparenza e sostanza.

Giovedì 12 febbraio 2015