Ritorno di Mancini a Marassi davanti al pubblico che lo ha visto diventare campione. Arrivato dal Bologna appena diciottenne negli anni 80, percorse a Genova tutte le tappe della sua gloriosa carriera agonistica, insieme a Vialli l’altro gemello del goal.

Condizione psicologica tutta sua, dunque, difficile da elaborare da chi non sia dentro la sua testa. Certo emozione e ricordi si sommano al grande amore per la tifoseria doriana che per l’occasione non mancherà certo di tributargli una grande ovazione.

Grandi soddisfazioni anche da allenatore, in Italia ed in Inghilterra, anche se oggi la realtà interista che sta vivendo non è al massimo.

Grande personaggio oltre che uomo di sport ha sempre avuto carisma e potere nello spogliatoio, sia da calciatore sia da allenatore, per l’immediato non gli è precluso alcun traguardo