Genova | clochard picchiati a quinto
Nella stazione di Quinto alcuni giovani prendono a bastonate clochard
di Aldo Carpineti
Le campagne di odio che sfruttano le recenti difficoltà ad accogliere cittadini stranieri, agitate da ben identificati partiti a fini politici, sfociano in atti criminosi di intolleranza verso poveracci addormentati nella stazione di Quinto.
Purtoppo questo non è solo un momento di gravi difficoltà economiche, gli avvenimentio di questi giorni sono anche la punta dell'iceberg di violenti contrasti sociali. Se in Usa si uccidono nove coloured colpevoli solo di avere la pelle scura, qui da noi si picchiano selvaggiamente alcuni diversi sullo stile dell'arancia meccanica. E l'una e l'altra azione sono opera di giovanissimi, i più fragili psicologicamente sotto certi punti di vista e i più solleciti a recepire ventate politiche di odio razziale e sociale.
L'intolleranza non è il modo di risolvere i problemi, al contrario è la miccia che li fa esplodere, basta una ventata perché l'incendio dell'odio si propaghi ovunque, facciano attenzione i nostri politici che cavalcano lo scontento popolare a proprio vantaggio elettorale.
Lunedì 22 giugno 2015