di Aldo Carpineti
Ettore Gambaretto è figlio d’arte. Suo padre Giuseppe, pittore e scultore, nato a Verona si trasferì presto a Milano per trovare un ambiente dove la sua talentuosa vena artistica potesse essere valorizzata. Qui venne a contatto con il fior fiore della cultura e dell’arte figurativa del tempo. Due nomi fra tutti per rendersi conto del valore delle sue frequentazioni: Lucio Fontana e Aligi Sassu. Ed anche il giovane Ettore, nato a Milano, cresceva a contatto con questi maestri dai quali avrebbe tratto insegnamenti e spunti per tutto il suo cammino artistico. La famiglia rimase a Milano quaranta anni, poi per motivi legati alla guerra trasferì la propria residenza ad Albisola dove disponeva di una casa. Qui Giuseppe si innamorò della tecnica di lavorazione della ceramica divenendo in breve uno dei maggiori artefici delle fortune di questa forma d’arte, oggi conosciuta ed apprezzata non soltanto a livello nazionale.
Nel frattempo Ettore frequentava scuole artistiche in diverse parti d’Italia e dimostrava grande talento e abilità operando in contesti ricchi di fermenti, dei quali seppe fare tesoro per la sua formazione. E cresceva in capacità e autorevolezza.
Contemporaneamente ad Albisola padre e figlio avevano ritrovato Lucio Fontana che pure si era trasferito nella cittadina rivierasca e da lì nacque una fortunata relazione artistica che diede frutti destinati a durare nel tempo.
Ettore, oltre ad essere artista di pregevolissimo livello, è anche uomo di business dal fiuto non comune e dalle molteplici iniziative. Ha una rete di conoscenze, oggi si direbbe un network, presente ovunque. Soprattutto in questa veste si è accostato a noi di Reteluna, vedendo nel contatto con il nostro giornale e con i suoi responsabili un motivo ed una opportunità di nuove soluzioni professionali.
Poiché il mondo delle relazioni di lavoro può gratificare poi indistintamente tutti quanti vi partecipano, anche Reteluna, che ha visto nell’artista e nell’uomo Gambaretto alti valori, ha valutato molto di buon occhio i reciproci rapporti; è così che la presenza di Gambaretto nel capoluogo ligure si sta intensificando sia come proposta artistica sia come suggerimenti a progetti di vasta portata organizzativa.
L’esperienza e il valore di questo operatore culturale non mancheranno di avere ripercussioni positive nel nostro ambito territoriale. Certo è che progetti e idee in comune tra Gambaretto e Reteluna stanno prendendo concretezza e risultati apprezzabili dovrebbero vedersi a scadenze anche abbastanza brevi. Confidiamo di potervi dare presto conferme in proposito.
Sabato 28 luglio 2018
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