di Aldo Carpineti
Avevo già tanti dei miei pensieri a Viareggio nel 2005 quando scrivevo La casa con le vetrate che considero il mio romanzo riuscito meglio (ed è infatti quello che ha avuto una certa notorietà).
Ad un certo punto della narrazione uno dei protagonisti apre una boutique sulla passeggiata a mare e vi colloca due commesse belle ed eleganti. Ecco come le descrivo:
*Assunse come addette alla vendita due ragazze che sembravano uscite da un concorso di bellezza e le vestì con un modernissimo tailleur molto attillato, tinta antracite scura, camicetta rosa salmone chiusa al colletto da una fettuccia di seta madreperlacea con un bordino sottile di velluto in nuance, e gonna corta senza esagerare sopra un paio di scarpine classiche di vernice nera a tacco alto; portavano un fiore screziato all’occhiello destro della loro giacchetta*
Viareggio mi ispirava immagini di eleganza e raffinatezza, pur se da tempo la città versiliese ha frequentazione più che altro da parte di famiglie con bimbi. Eppure l'idea della mondanità di questo tratto di costa tirrenica è presente da sempre nell'immaginario collettivo.
Una certa aria di paese dei balocchi è però davvero reale qui, un'atmosfera di vacanza perenne, uno stile improntato a spirito libero da preoccupazioni ed impegni gravosi. Ed è il bello di Viareggio, che è invece città laboriosa, ma sa conservare questo clima lieve e questa atmosfera giocosa.
Mare d'estate e Carnevale d'inverno sono appuntamenti classici per chi vi abita come per chi la raggiunge da fuori. Ed anche il resto è prevalentemente industria del divertimento e dello stare bene. Non trovo che questo spirito sia colpevole, anzi prendere la vita con un sorriso e ricercare motivi di allegria e benessere sono aspetti sicuramente positivi del carattere. E qui, come si dice, vivere sereni è tanta roba...
Non sono queste le ragioni principali per le quali sto compiendo passi decisi per trasferirmi a Viareggio. In realtà il motivo primo è un avvicinamento a mia figlia che presto diventerà mamma. Tuttavia l'idea di trovare là un ambiente che non conosce seriosità e preoccupazione ingiustificata rinforza e avvalora i miei propositi di spostamento. A settantadue anni passati, un clima di questo genere mi sarà certamente d'aiuto per vivere meglio.
Mercoledì 15 dicembre 2021
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