Genova Outsider Dancer, Otello al Porto Antico p. zza delle Feste

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Genova | 7/7 alle 21.30

Genova Outsider Dancer, Otello
al Porto Antico p. zza delle Feste

Compagnia Opus Ballet, passato e presente si intrecciano e vibrano

di Aldo Carpineti

Otello, Opus Ballet
Otello, Opus Ballet

COMUNICATO STAMPA

GENOVA OUTSIDER DANCER 

OTELLO

Giovedì 7 luglio alle ore 21.30 al Porto Antico – Piazza delle feste,

prosegue il GENOVA OUTSIDER DANCER con Otello presentato dalla

Compagnia Opus Ballet.

Passato e presente si intrecciano, vibrano e ci rimandano dai versi di Shakespeare

ai giorni nostri, nella più cruda e drammatica attualità: Otello e Desdemona,

certo non il primo femminicidio della storia, ma forse quello più famoso.

La gelosia, il possesso che diventa patologia e fa sì che gli uomini si arroghino

il diritto di punire con la morte le loro donne, le loro vittime.

Così Desdemona, forte di quell’amore a cui si è volontariamente donata, diventa

sulla scena vittima sacrificale e simbolo di riscatto per le altre donne che,

attraverso la loro unione, trovano l’energia e la forza necessarie sia per

la vendetta, che per rialzare la testa e guardare in faccia il futuro.

Ma la rabbia di Desdemona è la rabbia di tutte le donne costrette

all'impotenza persino da un oggetto semplice come un fazzoletto,

un oggetto che però può diventare un'ossessione, può armare una mano

o tappare la bocca fino a far soffocare.

Sul fronte maschile, al centro della scena il rapporto, sempre presente

e materialmente tangibile, tra Otello e Iago. Personaggio emblematico,

quest’ultimo, che, sdoppiandosi in un gioco scenico estremamente efficace,

diventa ora la personificazione del male, ora della semplice e stupida

arroganza umana: uno Iago stringe, avviluppa, ed infine possiede la mente

di Otello mentre l’altro, più fisico e materiale, lo abbraccia gli parla gli mostra

il corpo della donna amata concesso ad altri. Due figure per uno stesso

personaggio che, in tutta la rappresentazione, si fondono magistralmente

fino compiere l’inganno estremo. È dal confronto, sempre presente ed

estremamente tangibile, dei personaggi che prende vita tutta la struttura

coreografica nel suo insieme: un percorso di ricerca nell’interconnessione

e nella contaminazione dei linguaggi della danza contemporanea. Proprio

su questa ricerca si inserisce il lavoro sul corpo e sull’effetto coreografico.

Ricordando ancora il bicentenario della nascita del grande maestro

di Busseto, Giuseppe Verdi, anche questa opera coreografica intende

rendergli omaggio inserendo la danza tra la musica e la parola cantata.

La scelta musicale rimanda a piani temporali diversi e contrapposti: da

un lato la contemporaneità, esaltata dalle sonorità elettroniche, dall’altro

la musica di Verdi che all’improvviso irrompe sulla scena in maniera

quasi fisica e la invade completamente, possedendo corpi ed i movimenti

dei danzatori per un risultato che è insieme contrasto e fusione,

purezza e contaminazione.

Esempio ne è la dolcissima e delicata Desdemona che nella sua

Ave Maria fonde, nella lirica delle note verdiane, passi e movimenti

contraddistinti da un’autentica e vibrante contemporaneità. Di primaria

importanza sul palcoscenico la presenza delle luci di un grande maestro

del calibro di Carlo Cerri che col suo linguaggio fatto di ombre, forme e luce

conferisce a tutta l’opera un ulteriore elemento artistico di estrema suggestione.


più cruda e drammatica attualità: Otello e

OTELLO Compagnia Opus Ballet

Coreografie e regia: Arianna Benedetti 

Interpretazione: Compagnia Opus Ballet diretta da Rosanna Brocanello

Musiche: Giuseppe Verdi

Musiche originali: Massimo Buffetti

Arrangiamento musicale: Roberto Nigro

Danzatori: Boris Desplan, Lorenzo Di Rocco, Roberto Doveri,

Leonardo Germani, Chiara Mocci, Chiara Rontini,

Jennifer Lavinia Rosati, Gabriele Vernich, Valentina Zappa

Maître de ballet: Bruno Milo

Light designer: Carlo Cerri

Ideazione costumi: Arianna Benedetti

dirit

I prossimo appuntamenti del Festival Internazionale di Danza – Genova Outsider Dancer

8 luglio ore 20.00 / 21.30

Museo Villa Croce

EVERYONE GETS LIGHTER – ALL!

Progetto e realizzazione Kinkaleri con Marco Mazzoni – a cura di Massimo Conti – produzione Kinkaleri

10 luglio dalle ore 20.30 alle ore 24.30

Teatro Carlo Felice / Terrazzo e Foyer

17° FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL TANGO ARGENTINO

11 luglio

Teatro Carlo Felice

STAGE DI AMMONIA DANZA

12 – 13 – 14 luglio

UPCYCLING Compagnia Ammonia Danza

Spianata Castelletto – h. 20.00 – h. 20.30 – h. 21.00

Piazza della Vittoria – h. 20.00 – h. 20.30 – h. 21.00

Porto Antico Palazzo / Palco Millo – h. 20.00

20 luglio ore 21.30

Porto Antico / Piazza delle Feste

CARMEN K – Compagnia Artemis Danza – Monica Casadei

22 luglio dalle ore 21 alle ore 01

Boccadasse / fronte Chiesa Sant’Antonio

17° FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL TANGO ARGENTINO

11 giugno – 24 luglio

Palazzo Ducale / Sala Liguria

SERGE LIDO

DANZA CON ME

Mostra fotografica a cura di Sabrina Raffaghello

Mercoledì 6 luglio 2016

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