di Francesca Camponero
Era difficile non notarla in città perchè il suo portamento fiero ed altero la contraddistingueva fino a tarda età. Sto parlando di Daniela Zampini Kalepyros, artista a tutto tondo in quanto era pittrice, attrice e cantante lirica. Purtroppo questa signora ci ha lasciati qualche giorno fa all'età di 81 anni, il che mi dispiace molto.
Daniela era indubbiamente un personaggio eccentrico, fuori da ogni coro, e questo non lo dico a caso perchè quando faceva parte del coro del Carlo Felice non riusciva a stare nel gruppo con le colleghe e nelle opere la si notava in quanto, oltre ad essere indubbiamente una donna prestante, faceva sempre in modo di venire fuori dal gruppo con qualche movimento sensuale di danza.
Pensare a lei mi fa ricordare mia madre che la apprezzava molto proprio per questa sua esuberanza candida ed ammaliatrice nello stesso tempo. Mamma la chiamava" la Cantante" e quando spesso ci capitava di incontrarla per strada anche dopo che andò in pensione dal Carlo Felice, mi diceva: "Hai visto la cantante?...però, quella donna si mantiene sempre bene!" ed aveva ragione perchè anch'io ho sempre constatato che gli anni per Daniela sembravano non passare.
Ma si sa, la fine della vita tocca tutti, e così quest'anno è arrivato anche per lei il momento di lasciare questo mondo, purtroppo in un momento triste ed oscuro, un momento certo non idoneo per chi ha sempre brillato sotto i riflettori.
Ma il suo ricordo è sempre vivo nei genovesi a cui senz'altro mancherà non incontrarla più nelle strade del centro della nostra città.
Martedì 31 marzo 2020
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