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Alcune considerazioni per chi cerca lavoro
tratte da recenti conversazioni su Linkedin

Consiglio Linkedin, si incontrano testimonianze di persone di valore

di Aldo Carpineti

Orizzonti
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Luca, tu non ti devi sentire vecchio mai. John Fitzgerald Kennedy diceva: Non pensare a quello che ti può dare l’America, pensa a quello che tu puoi dare all’America. Il vecchio John, pur con tutti i suoi difetti, la sapeva lunga… parti da lì.

Paolo, è vero, noi non siamo in America ma il modo di risolvere il problema è lo stesso. Anzi, a maggior ragione in Italia, è proprio questo. Voglio dire che spesso è inutile cercare d’un colpo la soluzione definitiva, vanno cercate soluzioni parziali che siano utili per sé e per altri. Dalla somma delle soluzioni parziali e dalle loro connessioni si potrà, forse, arrivare a quella definitiva; è un percorso faticoso e a volte non mancano neppure i passi indietro. Ma non ce ne sono altri. Però, secondo me, è quello che da maggiori soddisfazioni in termini di crescita personale. Tu sai suggerirmene un altro?

Espatriare? Buon viaggio, allora. Certo, io non escudo di andare all’estero, ma non escludo neanche di rimanere qui. Ho smesso da tempo di pensare come quelli che restano in attesa della botta di culo o si aspettano la salvezza dai politici o dai recruiter. Oggi anche chi lavora per altri deve farlo con caratteristiche imprenditoriali, con spirito creativo. Il periodo che alcuni di noi hanno vissuto tra gli anni ’50 e gli ’80 è stato una bolla di benessere non sostenibile nel tempo. Certe garanzie, quelle del lavoro a tempo indeterminato, sono oggi anacronistiche. Nessuno può darti certezze a questo mondo. La ricerca continua, in più direzioni, è invece indispensabile, ti apre mondi nuovi legati al business come alla vita di relazione, a quella affettiva, umana in senso lato.

Il modo di procedere per successivi affinamenti, come tu Paolo lo definisci, non esclude la possibilità di regressi e non assicura traguardi finali, ma è, secondo me, quanto c’è di meglio per crescere in esperienza ed autostima. Traguardi finali o no, poco importa. Questo è quanto è avvenuto in me, e ancora trova sviluppi. Senza pretendere che gli altri la pensino allo stesso modo. In bocca al lupo. 

Domenica 5 gennaio 2020

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