di Aldo Carpineti
Una lunga tregua dalla pioggia ed una serata particolarmente tiepida permettono una sosta piacevole in giardino, cena leggera dopo un pomeriggio di studio insieme a tre giovani corsisti.
Queste lezioni on line permettono di famigliarizzare in fretta con gli studenti, soprattutto nel caso in cui il numero di essi sia contenuto. La lezione diventa una conversazione, si cerca di evitare il più possibile i toni aulici delle tradizionali lezioni cattedratiche per addivenire ad uno scambio reciproco tendente a mettere in comune quello che ciascuno ha come proprio bagaglio culturale.
Se gli allievi dispongono già di proprie esperienze di lavoro, avviene naturalmente che gli stimoli procurati dall'insegnante producano interventi spesso molto significativi sulle tematiche dei trascorsi lavorativi di ognuno e comunque sulle conoscenze che già rappresentano patrimonio del gruppo. Spesso il vissuto dei partecipanti è più significativo di quanto possa essere la mera trasmissione di notizie teoriche e di informazioni più o meno di scuola.
Ebbene dopo un pomeriggio di questo genere, frutta e birra, a suggello della giornata, anche nella considerazione che al Bertoli la nottata libera di Raul, barista notturno, coincide con una chiusura del bar piuttosto estemporanea se ci rifacciamo alle abitudini di questo locale.
Chiacchierate notturne dunque rimandate, incontri fra i frequentatori delle ore post mezzanotte e di quelle appena antelucane. Per chi abbia abitudine a dormire poco il ritrovarsi dal Bertoli costituisce una abitudine che ha del significato sociale; i personaggi della notte sono portatori di umanità varie, di esperienze personali diversificate e generalmente interessantissime. C'è lo psicologo, la coppia di spettacolo, il tassista, il gruppo spirituale, l'addestratore di cani, l'immancabile nullafacente figlio di papà... personalità differenti che tuttavia rappresentano uno spaccato del mondo di oggi che si incontra e si mette a confronto. Incontri dunque anche culturalmente interessanti perché variamente rappresentativi di tanti mondi e tante esperienze.
Ma stanotte Raul ha fatto festa e Chiara alle 22.00 ha tirato giu la saracinesca, incontri rinviati alla prossima notte, e puntata dunque risolta in giardino con albicocche susine e un paio di bicchieri di Stella Artois. Molte delle finestre dei vicini sono ancora illuminate, alcuni forse notano la mia presenza al tavolino del giardino e prendono atto di questa prassi fruita in una serata dal clima favorevole.
Domani, si dice, pioverà ancora; in pomeriggio riprendono le lezioni, in serata si potrà ritornare a riunirsi nel bar di piazza Manin, fino ad arrivare al week end, laddove la visita a Viareggio ha avuto in giornata tutte le sue conferme in termini di realizzabilità.
Martedì 9 giugno 2020
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