di Aldo Carpineti
Giovedì 22 venerdì 23 ottobre 2015 ore 21
Teatro dell’Archivolto | Sala Mercato | Piazza Modena 3 Genova
Jessica and me
di e con Cristiana Morganti
collaborazione artistica Gloria Paris - consulenza musicale Kenji Takagi
disegno luci Laurent P. Berger - video Connie Prantera
produttore esecutivo il Funaro – Pistoia in coproduzione con Fondazione I Teatri - Reggio Emilia
lo spettacolo è presentato a Genova in collaborazione con il Goethe Institut
COMUNICATO STAMPA
Cristiana Morganti riparte da Genova. La storica danzatrice del Tanztheater Wuppertal di Pina Bausch, recentemente insignita del Premio Danza&Danza come migliore interprete/ coreografa, riprende il tour di Jessica and me, presentando lo spettacolo, accolto con grande favore di critica e pubblico nella passata stagione, al Teatro dell’Archivolto giovedì 22 e venerdì 23 ottobre alle ore 21 (Cagliari, Venezia, Bologna, Scandiano, Vicenza e Cremona saranno le prossime tappe). La coreografa si fermerà al Teatro dell’Archivolto anche sabato 24 ottobre per condurre Sorprendere sé stessi, workshop rivolto ad attori e danzatori. Sia lo spettacolo che il laboratorio sono presentati a Genova dal Teatro dell’Archivolto in collaborazione con il Goethe Institut.
Nato in residenza artistica al Funaro di Pistoia, che lo produce, Jessica and me si presenta come una riflessione danzata e ironica, ideata da Cristiana Morganti partendo da alcune domande cruciali, non solo in campo artistico e non solo per il suo percorso professionale. Domande che affrontano il delicato tema della memoria, delle radici e delle eredità: lei vuole che io danzi, oppure vuole che io parli? Da questo primo quesito, che la danzatrice rivolge a uno spettatore in platea, se ne aprono a catena svariati altri. Come gestire l’influenza artistica di un grande Maestro? Come non cedere alla consuetudine di una certa estetica? Come rielaborare un passato di studi di danza classica lavorando a Wuppertal?
In Jessica and me, Cristiana Morganti, giunta a un momento importante del suo percorso, si ferma a riflettere su se stessa: sul rapporto con il proprio corpo e con la danza, sul significato dello stare in scena, sul senso dell’altro da sé che implica il fare teatro. Ne risulta una sorta di autoritratto idealmente a due voci (Jessica and me, appunto) di efficace e spiazzante ironia, dove Cristiana rivela ciò che accade nel backstage del suo percorso professionale. Un puzzle di gesti, ombre, muscoli, tenacia, spavalderia, timidezza, ricordi e progetti.
Biglietti da 7,50 a 22 euro. Info e biglietteria 010.6592.220, 010.412.135,
Sabato 17 ottobre 2015
© Riproduzione riservata
732 visualizzazioni