di Aldo Carpineti
Genoa e Samp oggi di fronte per un derby in ogni caso povero rispetto alle aspettative di partenza. In tempi passati le due squadre genovesi ci hanno abituato a climi (vagamente) europei. La Samp, più di vent’anni fa, è arrivata persino ad una finale di Coppa dei Campioni peraltro consegnata malamente al Barcellona che non era ancora la squadra che si conosce oggi.
Il Genoa è già salvo da diverse giornate, alla Samp basta un punto per la matematica certezza. Ma sono discorsi senza sole, malgrado le giornate siano splendenti e la primavera mai stata così bella.
Arrivare in fondo al campionato e fare i conti con la salvezza non soddisfa nessuno, e ciò è in contrasto con il sorriso sempre smagliante del presidente Ferrero che farebbe invece bene a cercare giustificazioni per un campionato assolutamente deludente.
Quanto a Montella, è indicativa la considerazione che Zenga, in proporzione, aveva raggranellato a inizio campionato più punti di lui.
I giocatori? Fanno quello che possono, non abbiamo star mondiali nelle due formazioni, i pochi (o pochissimi) grossi nomi sono anziani ed acciaccati (ed anche sovrappeso).
Si giunge dunque a fine stagione con la speranza di portare a casa il minimo risultato. Ma tifosi genoani e sampdoriani meriterebbero ben altro.
Domenica 8 maggio 2016
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