di Aldo Carpineti
Dopo il disastro della Concordia, per cui la pubblica accusa ha chiesto 26 anni per Schettino, la Carnival Corporation ha messo alla guida della Costa Crociere il tedesco Michael Thamm. Il quale non ha saputo pensare di meglio che portarsi l’azienda in Germania.
Si dice che ad Amburgo si voglia creare un grande polo marittimo. Ci si domanda: perché questo polo non dovrebbe essere a Genova?
Abbiamo manifestazioni fieristico-turistiche fra le maggiori al mondo, gli yachts di maggiori dimensioni vengono costruiti in Italia. Disponiamo del progetto di Renzo Piano che prevede strutturazioni importanti fra il Porto Antico e la Fiera del Mare.
In Consiglio Comunale è stato da tempo approvato il progetto del Terzo Valico, già parzialmente finanziato a livello ministeriale. Recentemente il Consiglio Comunale ha approvato anche il progetto della Gronda. Le due opere assicureranno collegamenti e traffici facilitati sia su ferro che su gomma verso la Pianura Padana ed il nord dal porto di Genova che già è in grande ascesa.
A Sestri Ponente è il centro delle riparazioni navali.
Genova è tenuta in grande considerazione da Juncker, presidente della Commissione a livello europeo.
Che cosa ci manca? Perché dovremmo sottostare alle mire accaparratorie di un dirigente tedesco?
Mercoledì 4 febbraio 2015
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