di Aldo Carpineti
COMUNICATO F. LLI FRILLI
Si tratta della nona indagine della biologa genovese Maria Viani.
Nella prima parte del romanzo ci troviamo nella Genova del 1957. Non esistevano gli smartphone e i giochi elettronici e nei pomeriggi dopo la scuola la riva sotto Ponte Carrega si popolava di ragazzini in calzoni corti con le ginocchia perennemente sbucciate.
Maria Viani quarant’anni dopo sta eseguendo le analisi per un trapianto di organi di un uomo entrato in coma per un colpo di arma da fuoco. Ma qualcosa non quadra. Si tratterà veramente di suicidio?
Altro salto temporale. Genova, 17 aprile 1970, nei giardini antistanti alla Stazione Brignole durante un comizio di Giorgio Almirante una ragazza viene colpita alla testa da una bottiglia di vetro riempita di terra. Le condizioni gravi la portano ad una drammatica morte.
Su questi tre livelli temporali si dipana la trama del nuovo appassionante noir di Maria Teresa Valle.
Sabato 6 maggio 2017
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