di Aldo Carpineti
Pensato e fortemente voluto da Emanuele Brignole (1617-1678), l’Albergo, costruito in un’area al tempo periferica, sulla collina di Carbonara, era amministrato secondo una rigida disciplina. Questa storia di carità e di lavoro è stata a lungo poco nota. Così come era poco noto, almeno prima degli studi di Annamaria de Marini, il profilo del suo fondatore Emanuele Brignole, ricchissimo membro di una delle famiglie più in vista del suo tempo. L’immenso spazio dell’Albergo dei Poveri, in parte in uso all’Università di Genova, resta tuttoggi uno straordinario museo da riscoprire. La storia vi ha lasciato una traccia profonda, che questo libro fa riemergere e che con vivacità racconta.
Introduzione e saluti: S. Em. Card. Angelo Bagnasco Arcivescovo Metropolita di Genova, Giovanni Toti Presidente della Giunta Regionale della Liguria, Giorgio Guerello P residente del Consiglio Comunale di Genova, Paolo Comanducci Magnifico Rettore dell'Università di Genova
Tavola Rotonda: Paolo L. Bernardini Professore di Storia Moderna Università dell'Insubria Fellow dell'Accademia dei Lincei, Lauro Magnani Professore di Storia dell'Arte Università di Genova, Ernesto Palummeri Geriatra Coordinatore Rete Demenze Regione Liguria, Annamaria de Marini storica autrice del libro, Coordina Tarcisio Mazzeo Responsabile Redazione RAI di Genova
Seguirà cocktail
RSVP e informazioni: info@emanuelebrignole.it tel 0102445204
Venerdì 18 novembre 2016
© Riproduzione riservata
1381 visualizzazioni