di Francesca Camponero
Come si fa a non amare la favola di Peter Pan, quella che ti fa credere che, se vuoi, puoi restare bambino per sempre! Il segreto qual’è? quello di credere sempre alle fate, ci insegna Peter Pan, e tutto sommato chi ha mai smesso di credere alle fate, ai sogni e ad una meravigliosa Isola che non c’è dove ci sono Sirene, pirati e tanta voglia di avventura!
Ebbene il Teatro Nazionale di Genova ha proposto in questo periodo natalizio la bella fiaba di J. M. Barrie tradotta in forma teatrale che si può vedere al Teatro Duse dal 28 dicembre al 5 gennaio, alternando repliche serali a pomeridiane. Sul palco nove attori che recitano e cantano con passione divertendo indubbiamente grandi e piccini. La regia porta la firma di Giorgio Scaramuzzino mentre le musiche sono di Paolo Silvestri e le luci di Aldo Mantovani.
Peter Pan nasce dalla collaborazione tra il Teatro di Genova e la Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus di Torino, che coproduce lo spettacolo. Gli attori della storica compagnia torinese Pasquale Buonarota e Alessandro Pisci, che hanno firmano la drammaturgia insieme a Giorgio Scaramuzzino, interpretano rispettivamente i ruoli di Capitan Uncino e Peter, mentre Celeste Gugliandolo è Wendy.
Uno spettacolo piacevole e frizzante grazie soprattutto alla partecipazione di sei giovani attori di scuola genovese: Simone Cammarata, Michele De Paola, Gianmarco Mancuso, Davide Mazzella, Federico Pasquali, che incarnano ora la Banda dei Bambini Sperduti, ora i Pirati di Capitan Uncino. Appena entrano in scena lo spettacolo prende vigore, ognuno dei ragazzi ha la sua spiccata personalità che mette in mostra con abilità. Grande tecnica attoriale in ognuno di loro, presenza scenica e ottima gestione del palcoscenico, tutte qualità che sa dare l’ottima scuola diretta da Marco Sciaccalugo con il prezioso supporto di Massimo Mesciulam. Bravi davvero, su loro si regge senza dubbio tutta la messa in scena.
E così tra gag, citazioni di classici cinematografici e cori da stadio la favola si rinnova. Ognuno degli spettatori si sente in qualche modo o un bambino sperduto o il temerario pirata o la mammina Wendy e torna a casa col cuore caldo.
Mercoledì 1 gennaio 2020
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