di Carlo Ghio
Molti di Voi avranno notato le strisce applicate in Via XX Settembre e definite pista ciclabile. A parte il concetto che - arrivato a Deferrari - il ciclista dovrebbe vaporizzarsi perchè non è previsto un seguito in via Roma nè una corsia a scendere nella stessa Via XX Settembre dove i mezzi a motore raggiungono velocità elevate rispetto a quelle delle biciclette, è semplicemente demenziale che la corsia sia interrotta per ben tre volte da una precedenza ai mezzi pubblici che arrivano tagliando la corsia a velocità anche doppia di quella della bici. Basta andare a Milano per rilevare che con un pò di buon senso e, forse, di competenza (vedi foto allegata) si possono realizzare piste ciclabili con le tre caratteristiche necessarie perchè possano essere definite tali: separazione dai mezzi a motore, corsia riservata e nessuna interferenza con i pedoni.
Domenica 24 gennaio 2016
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