di Aldo Carpineti
Ho fatto visita mercoledì scorso all’Avvocato Giuseppe Colucci nel suo studio di Milano. L’Avvocato si occupa prevalentemente di Diritto del Lavoro e perciò abbiamo trovato subito ampia materia di conversazione.
Ha pubblicato recentemente un libro dal titolo La gestione dei Rapporti di Lavoro ai tempi del Coronavirus, con la collaborazione dell’Avvocato Fabio Petracci e del Dott. Francesco Battaglia, e con la collaborazione del Professor Nicola De Marinis Consigliere di Cassazione sezione lavoro. Un testo che approfondisce la vasta tematica giuridica venuta ad esistenza nella situazione di emergenza e soprattutto per far fronte alle difficoltà del lockdown.
L’organizzazione del lavoro presso il domicilio del lavoratore, le differenze con il lavoro agile o smartworking, le tematiche relative alla disciplina della cassa integrazione, quelle sulla sospensione dei licenziamenti ed altro ancora.
Materia di grande attualità se pensiamo che un intervento sull’argomento Organizzazione del Lavoro lo si richiede ormai unanimemente. Per parte datoriale si immagina una prospettiva in cui il rapporto di lavoro possa assumere connotazioni tali da assicurare alla azienda snellezza di movimenti anche nei numeri della popolazione aziendale e si possano prevedere personalizzazioni nei contratti individuali. Per altro verso, parte sindacale è preoccupata dalla eventualità che le conquiste dell’ultimo cinquantennio di storia possano essere vanificate da indirizzi di questo genere. Andrà dunque cercato un delicato equilibrio fra queste posizioni assai divergenti, nella considerazione che la materia necessita tuttavia di una vasta revisione, ormai irrinunciabile a tempi brevi.
Con l’Avvocato Colucci abbiamo poi conversato delle nostre modalità di proporci al mercato, descrivendo anche le caratteristiche del nostro Team, specializzato su diversi argomenti; abbiamo concordato di conseguenza l’utilità di studiare percorsi comuni laddove la materia lavoristica lo consenta, di un asse tra Milano e Genova nell’interpretazione del network.
Si è infine parlato di argomenti diversi ma comunque rientranti negli interessi dell’uno e dell’altro: musica, arte, eventi. Tutto ciò può avere un suo sviluppo tenendo conto che proprio di questi tempi si sta valutando la riapertura agli eventi ed agli spettacoli.
Una carrellata su argomenti di varia natura, dunque, che dovrebbero consentire ampi sviluppi anche in termini di connessioni delle diverse tematiche e dei diversi ambienti interessati. Penso che essere presente in realtà di diversa natura possa favorire la creazione di una rete personale fitta ed efficace, nella considerazione che i diversi ambienti e le diverse discipline abbiano confini sfumati e al massimo porosi.
Venerdì 18 settembre 2020
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