Sport
di Aldo Carpineti
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| Galibier |
Abbiamo parlato nei giorni scorsi del ciclista anni ‘50 Charly Gaul, detto il Grimpeur, scalatore di razza. Qualcuno ci ha fatto osservare come allo stile di Gaul potesse avvicinarsi quello di Pantani. In effetti il paragone è azzeccato. L’uno e l’altro erano degli scattisti della salita.
Al contrario, Gimondi prendeva velocità in progressione; non a caso vinse sul Galibier che è una montagna dai lunghi rettilinei. Gaul, come Pantani, scattava uscendo da ogni tornante. Gimondi saliva di potenza, Gaul e Pantani di agilità. La stessa struttura fisica dell’uno e degli altri favoriva questa differenza: robusto Gimondi, piccolini e leggeri gli altri due.
La stessa caratteristica per Bartali e Coppi. Il primo più potente, vinse un Tour anch’egli sui rettilinei del Galibier, Coppi più agile visse le sue imprese più grandi sui tornanti dello Stelvio.
Il ciclismo moderno, come tutti gli sport praticati oggi ad alto livello, richiede una struttura atleticamente preparata in ogni aspetto del fisico. Non sono più i tempi dei Robic e dei Jimenez, così come nell’atletica i soggetti che hanno un fisico alla Abebe Bikila tendono a scomparire. La preparazione in palestra potenzia ogni aspetto corporeo creando masse muscolari adeguate in modo completo allo sforzo. Egan Bernal e Vincenzo Nibali sono così.
Nell'atletica gli stessi centometristi Carl Lewis e Usain Bolt, per ricordare i recenti più grandi, avevano corpi statuari uniformemente scolpiti.
Ricordiamo nello sci i successi del bolognese Alberto Tomba, che disponeva naturalmente di un fisico eccezionale ancor prima della preparazione specifica. Questo tipo di atleta tende oggi ad essere il prototipo di successo.
Ed anche nel calcio moderno i cosiddetti abatini di breriana memoria avrebbero oggi vita difficile, dal momento che anche il gioco più bello del mondo è cresciuto sotto l’aspetto fisico molto più che sotto quello tecnico. Campioni del passato come Gianni Rivera, Sandro Mazzola, Mariolino Corso si troverebbero oggi in difficoltà di fronte alla aggressività dei difensori avversari.
Sabato 2 novembre 2019
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