di Maria Grazia Dapuzzo
Care lettrici e lettori di Genova Reteluna nel pomeriggio di sabato scorso, 7 giugno, nel Castello di Casale Monferrato, si sono inaugurate tre interessanti mostre d'Arte alla presenza del sindaco Emanuele Capra. Tre mostre d'Arte Contemporanea che meritano di essere viste durante un soggiorno o fine settimana nel Monferrato casalese, ricco di tantissime manifestazioni con molteplici eccellenze artistiche, culturali, culinarie e paesaggistiche.
«Donna in Arte» alla sua ventisettesima edizione, del Circolo Culturale Piero Ravasenga, inaugurata dal suo presidente, artista e critico d'Arte Piergiorgio Panelli.
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Niccolò Calvi di Bergolo, Gabriele Armellini, Giuseppe Castelli, Simonetta Guaschino, Gianni Bailo e Maria Grazia Dapuzzo |
Le artiste partecipanti sono: Marisa Bagnera, Antonietta Cerchio, Simona Cici, Laura Colombo, Giuliana D'Adda, Giovanna Defrancisci, Lorena Festa Bianchet, Carla Gamba, Claudia Geronzi, Simonetta Guaschino, Valentina Oppezzo, Maria Pelizzaro, Fernanda Pessina, Margherita Pomati, Maria Milena Rocchetto, Maria Rosa Roggero, Guglielmina Scagliotti, Lara Valentino.
Scrive Piergiorgio Panelli: «La mostra si presenta con un gradevole allestimento con opere dai linguaggi diversi dal realismo onirico, al neo cubismo all'astrattismo per la pittura alla fotografia con scatti che raffigurano la donna nel mondo e raffinate ceramiche».
La mostra «Donna in Arte» è visitabile sino al 15 giugno nell'ex Cappella del Castello di Casale Monferrato, sabato e domenica: ore 10 - 13 / 15 - 19 con entrata libera.
La mostra d'Arte Contemporanea «Fossili Moderni» che si tiene annualmente al Castello di Piovera dal 2001, quest'anno è approdata al Castello di Casale Monferrato con il titolo «Nell'attesa dell'onda gravitazionale»; inaugurata, nei Torrioni (lato Androne e lato Enoteca) del castello, dai curatori: Maria Grazia Dapuzzo, Giuseppe Castelli e Niccolò Calvi di Bergolo, con l'intervento del sindaco Emanuele Capra che ha sottolineato come gli spazi suggestivi dei Torrioni siano stati valorizzati dalle opere esposte.
A questo proposito scrive Piergiorgio Panelli: «In questo allestimento nonostante la qualità dei lavori si evidenziano meglio contestualizzate le sculture e le installazioni che riescono a dialogare bene con le storiche mura del Castello» e ancora «Maria Grazia Dapuzzo ha voluto dare una svolta scientifica e, al contempo, filosofica proponendo il titolo: Nell'attesa dell'onda gravitazionale».
«A livello scientifico troviamo questo tema nella ricerca portata avanti da diversi istituti di ricerca in tutto il mondo. Scopo di questa ricerca è sia di validare la teoria della relatività di Albert Einstein, sia di scoprire nuove forme di comunicazione, le suddette onde gravitazionali, di fenomeni che si svolgono nello spazio profondo e che, in qualche maniera, influenzano la nostra vita quotidiana.»
Gli artisti espositori in ordine alfabetico sono: Antonella Angiolini, Gabriele Armellini, Gianni Bailo, Filippo Biagioli, Pietro Bisio, Niccolò Calvi di Bergolo, Lucia Caprioglio, Frenz Cuttica, Maria Grazia Dapuzzo, Albina Dealessi, Andrea Fedeli, Enrico Francescon, Simonetta Guaschino, Alessandra Guenna, Leonardo Ippolito, Vincenzo Lagalla, Lorena Lavezzo, Maurizio Lupano, Renato Luparia, Piergiorgio Panelli, Tiziana Prato, Cleme Rava, Alberto Ricordo, Rossella Sartorelli, Grazia Simeone, Josa Smilovic, Lucio Mayoor Tosi, Carlo Traverso, Patrizia Traverso, Gianna Turrin.
La mostra «Nell'attesa dell'onda gravitazionale» sarà visitabile sino al 29 giugno, sabato e domenica, ore 10 - 12 / 15 - 19 nei Torrioni del Castello di Casale Monferrato, con entrata libera.
Sempre sabato scorso il sindaco Emanuele Capra ha tagliato il nastro alla personale dell'artista monferrina Daniela Vignati dal titolo «Loroedio» nella Sala Marescalchi del Castello.
Scrive il critico d'arte Piergiorgio Panelli: «Una mostra questa di Daniela Vignati che giustamente dopo un periodo di 35 anni d'arte vuole fare il riassunto del suo lavoro creativo. Un lavoro che nonostante lei sia nata a Milano ma che sin dalla giovinezza frequenta le colline monferrine viene in qualche modo influenzato dalla potenza naturale della paesaggistica monferrina». Ed ancora «La natura diventa fondamentale da sempre nel suo lavoro ma anche un idea di libertà gentile, palesata dal suo modo di essere e di esistere in sintonia con il mondo reale ed irreale.»
La mostra «Loroedio» sarà visitabile sino al 29 giugno, sabato e domenica, ore 10 - 12 / 15 - 19 nella Sala Marescalchi del Castello di Casale Monferrato, con entrata libera.
(Cliccare sulle foto per ingrandirle).
Martedì 10 giugno 2025
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