di Aldo Carpineti
Ci sono competenze e competenze e semmai quelle della Paita potevano individuarsi nello stimolare chi di dovere a compiere con precisa esattezza i propri compiti, così come la Assessore in realtà ha fatto; il suo ruolo, quindi, ha avuto una completa applicazione.
Qualcuno, anche fra le istituzioni, ha osservato che non c'è niente di più difficile che prevedere i fenomeni meteorologici, ma questa è una osservazione che lascia il tempo che trova ai fini della distribuzione delle responsabilità nella circostanza.
In realtà come può l'assessore, di testa sua, dichiarare un'allerta se i periti non la giustificano? Come potrebbe sostenerla se chi è incaricato all'approvarzione non la ritiene necessaria? Si potrebbe pensare ad un assessore che spara allerte quando pare a lui senza le conferme di queli che hanno il compito di studiare e interpretare le situazioni? In questo senso non sembra che l'atteggiamento della Paita rappresenti uno scaricare le colpe sui subordinati, che è sempre un atto poco onorevole.
Mercoledì 22 aprile 2015
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