Sesto Continente, la mostra di Giovanni. Boffa per la prima volta a Genova

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Genova | al museo di storia naturale

Sesto Continente, la mostra di Giovanni
Boffa per la prima volta a Genova

Per oltre 50 anni ha interpretato con passione ogni manifestazione della natura. Il tema del mare è il protagonista dell'intera mostra, con dipinti che interpretano soggetti marini attraverso una speciale tecnica di linee

di Francesca Camponero

Boffa - Fondale marino
Boffa - Fondale marino

Venerdì 13 settembre alle 17 presso il Museo di Storia Naturale G. Doria (via Brigata Liguria 9) si inaugurerà la mostra "Sesto Continente", la personale di Giovanni Boffa.

Boffa (1935-2017) per oltre 50 anni ha interpretato con passione ogni manifestazione della natura, sua musa ispiratrice. Il tema del mare è il protagonista dell'intera mostra, con dipinti che interpretano soggetti marini attraverso una speciale tecnica di linee, che smaterializzano il protagonista della tela.

Si tratta di 56 opere, realizzate con diverse tecniche, in diversi periodi ed esposte per la prima volta a Genova, a seguito della donazione della raccolta malacologica costruita dall’artista torinese che, negli ultimi anni del suo soggiorno a Scauri (Latina), ha raccolto oltre 5.000 conchiglie lasciandole, come impegno testamentale, al Museo di Genova quale contributo personale, di uomo e di artista.

L’esposizione si contraddistingue anche per l'unicità dell'interpretazione artistica e costituisce un unicum nel panorama artistico nazionale e internazionale. La conoscenza del mondo marino, frutto di una passione che ha permesso a Boffa di vivere a stretto contatto con l’apneista francese Jacques Mayol, e l’eccellente conoscenza naturalistica, maturata grazie agli studi e alle collaborazioni con il Museo regionale di Scienze Naturali di Torino, sono rappresentate con tale precisione da dare allo spettatore l’illusione di trovarsi dentro il mare.

Boffa - Linee oltre la forma
Boffa - Linee oltre la forma

Le opere di Giovanni Boffa denotano anche una sensibilità ecologica quasi pioneristica: le sue importanti opere di denuncia dello scempio dell’uomo nei confronti della Natura, già negli anni ‘70 del secolo scorso, lo collocano tra i primi ad aver affrontato il tema dell’ecologia.

 La mostra, cura dell’associazione Ipotesi d’Arte Verona, sarà visitabile dal 14 settembre al 13 ottobre.

Giovedì 12 settembre 2019

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