Silvy Tresor nota pittrice varazzina ci invia una poesia sulla Montagna

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Silvy Tresor nota pittrice varazzina
ci invia una poesia sulla Montagna

Dalle vette Silvy trova ispirazione per spiccare il suo volo d'aquila

di Silvy Tresor

Un dipinto di Silvy Tresor
Un dipinto di Silvy Tresor

Montagna
Montagna questa sera vieni a me...
Apu, spirito sacro delle vette, maestosa aspra e dura ti specchi nel dolce incanto.
 La mente si acquieta scelgo il percorso solo per me... responsabile come educatrice del bambino interiore.
Massiccio con te mi radico, mi sento stabile. 
 Vetta, spettatrice di molti eventi, di antiche memorie; l'ego ci invidia perché neutrali.
 In questo istante saggio e santo mi cedi uno spazio di lockopen. Respiro in te tanto ossigeno, i polmoni si proiettano come aerei nel cielo.
Mi sento sia piccola che immensa e protetta come in un guscio di testuggine elevata tra braccia di mio padre.
Contemplandoti in me ritrovo pace è dalla tua cima ha inizio il volo dell'aquila.
Resto senza conferir parola piacevole nell'ascolto. 
Il sangue scorre come freschi ruscelli nel mio corpo. 
Osservo tracce della natia miniera interiore con un tesoro che brilla più di mille diamanti.
La libertà montana eco di me stessa del mio Cuore sorgente di Pace e Amore. 

Lunedì 25 maggio 2020

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