di Aldo Carpineti
Elsa dipinge quadri di strordinario effetto d'insieme, cura il particolare di ogni opera come se ne fosse l'aspetto principale, niente sfugge alla sua attenzione millimetrica. Una pittura fotografica, qualcosa di cui l'osservatore non può non stupirsi, rapito dalla luce che ogni angolo sprigiona.
In questo sta la originalità della autrice, la sua perfezione, il suo definitivo, completo abbraccio alla realtà e il riprodurla in un istante determinato, fermata in un momento dal suo divenire continuo dal suo interminabile mutare.
Mattea Micello con il proprio fare generosamente estroverso ci descriverà queste ed altre virtù della pittrice con la poesia che le è propria, con le sue caratteristiche capacità interpretative e persino didattiche. Presenza importante quella di Mattea in questa giornata dalle inusitate pregevolissime coincidenze di arte e di suo racconto.
Infine Giorgio Gregorio Grasso. Che dire di lui se non che è un monumento della critica artistica, un personaggio che da solo può soddisfare anche le aspettive più alte legate al sapere del mondo artistico.
Il trio sul far della sera restituirà luce vera alla giornata.
Giovedì 10 settembre 2020
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