di Aldo Carpineti
La forte andatura impressa alla gara ha spezzato in più gruppi i corridori, la tappa non è stata un semplice trasferimento ma un vero e proprio prologo delle prossime frazioni che incontreranno i mitici colli pirenaici.
Domani il Peyresourde, domenica il Col de Marie Blanque: possibilità per gli scalatori di dare battaglia. Il primo incontro con la montagna vera. I Pirenei hanno sempre avuto importanza determinante per gli esiti del Tour.
La classifica oggi non ha registrato variazioni di rilievo.
Venerdì 4 settembre 2020
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